Nella mattinata di mercoledì 11 luglio hanno preso il via i lavori di riqualificazione alla Stazione delle Autolinee di Bergamo, tuttavia già da qualche giorno era stata recintata la banchina antistante la sosta dei pullman, divenuta nel corso del tempo rifugio per senza tetto.
Le recinzioni hanno spinto i clochard ad abbandonare l’area: molti di loro hanno accettato alcune delle proposte dell’assessorato per le Politiche sociali: “I senzatetto che dormivano e bivaccavano alla stazione autolinee erano circa 18 e la maggior parte di loro ha trovato una nuova sistemazione: alcuni al dormitorio del Galgario oppure al Nuovo Albergo Popolare, mentre due donne che sono ospitate nella casa Il Mantello gestita dalle Suore Poverelle. C’è chi ha deciso di ritornare nella città di provenienza – spiega l’assessore Maria Carolina Marchesi -. Per chi è andato nelle strutture ci sarà la possibilità di mantenere i propri averi all’interno di una stanza del Galgario. C’è ancora qualcuno che ancora non vuole una diversa sistemazione, ma con loro stiamo insistendo affinché accettino le nostre proposte”.
Dal punto di vista dei lavori previsti alla stazione, il cui costo stimato è di 60.000 euro, l’intervento riguarderà la sostituzione degli attuali cartelloni pubblicitari (alcuni risalenti all’Adunata Nazionale degli Alpini svoltasi in città nel 2010) e proseguiranno nelle prossime settimane con l’installazione di pannelli retroilluminati ai quali si aggiungeranno dei murales. Quest’ultimi verranno realizzati entro l’1 settembre, data prevista per la conclusione dei lavori, e rappresenteranno alcuni luoghi simbolo di Bergamo e provincia che diverranno un biglietto da visita per tutti i turisti che giungeranno nel capoluogo.
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