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M.a.t.a

Al via il contest delle scuole sull’esplorazione e sulla scoperta scientifica

Alla base del contest vi sarà il tema dell'esplorazione e del superamento dei confini, in particolare partendo da Marco Polo e dalla Via della Seta

Tutti noi siamo dotati di un talento, ma scovare quale sia quello che ci contraddistingue è spesso complesso e tutto ciò può sviare la nostra strada. Per questo motivo, nel corso dell’anno scolastico 2018 – 2019, prenderà il via M.A.T.A., progetto dedicato alle scuole primarie e secondarie, promosso in collaborazione con l’associazione Progetto Esseri Umani di Avellino, patrocinato dal Comune di Brembate Sopra e che vedrà come capofila il Parco Astronomico “Torre del Sole”.

Il progetto divulgativo – conoscitivo si basa sulle conoscenze scientifiche scoperte in 20 anni di ricerca da Maria Letizia Borgia attraverso il sistema MLBsystem™ , grazie al quale è stato possibile codificare diverse tipologie di profili comportamentali, tra i quali, il più importante, il gene dell’esploratore: “I profili rilevati dalle ricerche venivano inizialmente estratti ed utilizzati da aziende per ottimizzare le prestazioni lavorative, tuttavia ci siamo accorti con il passare del tempo che alcuni di questi profili presentassero comportamenti alterati, per cui abbiamo deciso di creare alcuni strumenti di supporto in maniera tale che da una parte tali comportamenti possano esser prevenuti, dall’altra affinché si possano sfruttare le potenzialità presenti in essi. Per veicolare i dati raccolti abbiamo scelto il contest di cui la Torre del Sole sarà il capofila per le prime due/tre edizioni, in maniera tale da aiutare insegnanti e genitori a cogliere eventuali segnali riguardanti tali comportamenti”.

mata torre del sole

Alla base del contest vi sarà il tema dell’esplorazione e del superamento dei confini, in particolare partendo da Marco Polo e dalla Via della Seta, temi dai quali gli studenti partiranno per la creazione dei loro elaborati, mentre settimanalmente, durante l’orario scolastico, prenderanno parte a delle dirette Facebook trasmesse dal parco astronomico della Torre del Sole dove gli stessi avranno la possibilità di raccogliere spunti ed indizi da inserire nel proprio lavoro.

Il concorso vedrà fra gli strumenti operativi a disposizione anche i social network, come precisa Maria Letizia Borgia: “In questo modo avremo l’occasione di far comprendere ai ragazzi come i social possano esser utilizzati anche in maniera costruttiva. Gli studenti dovranno filmarsi durante il lavoro e creare un video di circa cinque minuti che, a partire dal primo gennaio, verranno postati sulla pagina Facebook del progetto M.A.T.A. dove si sfideranno fra loro. I più votati dagli utenti prenderanno parte alle semifinali ed a quel punto le classi partecipanti dovranno creare un video di circa quindici minuti dove non soltanto verrà presentato l’elaborato finale, ma nel quale si chiede di seguire una storytelling e di inserire un componimento inedito con un racconto, una poesia o una canzone”.

Ad accedere all’atto finale saranno tre classi scelte da una giuria sulla base dell’originalità e del rispetto delle regole, mentre un’ultima votazione online decreterà il vincitore finale: “I tre video verrano riproposti sulla nostra pagina Facebook e chi otterrà il maggior numero di voti vincerà la prima edizione di M.A.T.A”.

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