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La collaborazione

Treviglio e Ateneo di Scienze insieme per i 500 anni dal Miracolo della Madonna delle Lacrime

Siglato un protocollo d'intesa tra il Comune della Bassa e l'ateneo bergamasco

Nel 2022 la città di Treviglio si appresta a festeggiare i 500 anni del Miracolo del pianto del dipinto della Vergine delle lacrime: stando ai racconti, salvò la città da distruzione certa per mano del generale francesce Odet de Foix, conte di Lautrec.

Entrato nell’immaginario comune come simbolo della città, al pari della centenaria Torre civica, il Miracolo della Madonna delle lacrime è sicuramente uno degli aspetti storici più noti e suggestivi della storia trevigliese.

A ribadire l’importanza di questo evento, molto sentito dai trevigliesi, questo nuovo protocollo d’intesa siglato tra l’amministrazione della capitale della Bassa e l’Ateneo orobico che porterà a una serie di nuovi studi e pubblicazioni realizzato da esperti del settore e che verranno proposti ai cittadini con una serie di eventi ancora da calendarizzare.

“Ci prepariamo al 500esimo anniversario del Miracolo della Madonna delle Lacrime anche con una nuova campagna di studi che aiuti ad approfondire le ricerche sull’importanza del Miracolo per la storia e la vita di Treviglio – spiega l’Assessore alla cultura Giuseppe Pezzoni – L’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Bergamo sarà il nostro “partner scientifico” in questo progetto, fornendo il proprio know-how e le conoscenze per predisporre un progetto organico che vedrà coinvolti sia gli studiosi già attivi presso l’Ateneo, sia chi vorrà rispondere al bando che sarà pubblicato nei prossimi giorni e sarà aperto fino a fine ottobre”.

Sarà di 10 mila euro il contributo che il comune metterà a disposizione dell’accademia bergamasca per questo progetto, che potrebbe aumentare di ulteriori sei mila euro nel 2019 per l’approfondimento dell’attività di ricerca. Consegna finale degli studi prevista per giugno del 2021 con tutto il materiale messo a disposizione per i festeggiamenti della ricorrenza a cui seguirà anche l’istituzione di un particolare comitato in cui sarà coinvolta anche l’attività parrocchiale della città.

“Che cosa ci aspettiamo da questa collaborazione? L’attivazione di un progetto di ricerca innovativo, a più voci e più competenze – afferma Pezzoni – che possa essere poi tradotto in pubblicazioni scientificamente valide ma con un occhio di riguardo alla loro diffusione. Vorremmo arrivare al 2020-’21 con un insieme di studi e ricerche che possano essere condivise per prepararsi meglio alla solennità del cinquecentesimo anniversario del Miracolo. Un evento che sta mobilitando la Città, anche visti i rilevanti lavori di restauro cui è sottoposto il Santuario, e che unisce comunità civile e religiosa nello specifico del proprio essere trevigliesi. Con le ricerche che si avvieranno nella collaborazione con l’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Bergamo – conclude – avremo modo di “conoscerci” meglio, di aprire nuovi e speriamo proficui filoni di ricerca anche grazie alla collaborazione di chi vorrà segnalare il suo progetto scientifico e, in buona sostanza, di verificare quanto il Miracolo del 1522 abbia profondamente segnato la vita religiosa e civile di una comunità”.

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