• Abbonati
Bergamo

“Abbattere” le barriere con il mondo esterno, la sfida con l’arte dei ragazzi autistici

L'assessore ai Servizi sociale del Comune di Bergamo, Maria Carolina Marchesi: “Il nostro obiettivo è l'inclusione sociale delle persone con autismo”

“Il nostro obiettivo è l’inclusione sociale delle persone con autismo”. Con queste parole l’Assessore dei servizi sociali Maria Carolina Marchesi presenta la mostra di pittura dei ragazzi del Centro socieducativo per l’autismo.

“La mostra avrà luogo, tra l’altro, anche nel ristorante Da Mimmo a Bergamo in Città Alta, a partire da domenica 8 luglio fino alla sua conclusione che si terrà alla fine del mese di settembre – prosegue Marchesi -. Saranno presenti le opere realizzate completamente da questi ragazzi, che hanno il desiderio di dimostrare ciò che sono capaci di fare e di rendere orgogliose le loro famiglie”.

Queste le principali informazioni da sapere sull’esposizione dal nome “Arte, cibo per l’anima”, che ha come intento finale quello di mostrare le capacità straordinarie di questi ragazzi, i quali utilizzano l’arte per poter comunicare con le altre persone, come sottolineato anche da Lianne Schreuder, arteterapeuta.

mostra autismo

“Questi ragazzi pensano in maniera diversa dalla nostra e l’arte è un modo per poterci mettere sul loro binario di pensiero” aggiunge Lianne Schreuder, arteterapeuta. “Parole come handicap, disabile, diversamente abile sono pesanti, risultano quasi come una sorta di ‘etichetta’ e devono sparire. Noi cerchiamo di far uscire i ragazzi dal loro guscio, per potergli permettere di essere integrati”. E in questo ha trovato l’appoggio anche da parte del presidente dell’associazione Spazio Autismo, Tino Manzoni, che ha proseguito raccontando che questi ragazzi “alla deriva” della vita sono riusciti a trovare un “approdo” sicuro attraverso questo progetto, che si augura possa diventare un segno distintivo per Bergamo.

Non è la prima volta che dei ragazzi autistici compiono qualcosa di veramente straordinario. È successo qualche giorno fa il caso di Francesco Criscuolo, ragazzo che nonostante le grandi e tantissime difficoltà, è riuscito a tagliare il traguardo di ultimare gli studi e diplomarsi. I suoi testi e le sue immagini per l’esame di maturità sono state chiamate “Mondo a Colori” dal suo professore di storia dell’arte, che ha augurato al neo maturato di vivere la vita proprio in questo modo: in un mondo pieno di colori.

Colori. Gli stessi che utilizzano i ragazzi di Lianne per esprimere e raccontare se stessi, per mostrare al mondo il loro modo di ragionare. Questi giovani hanno ammesso di ispirarsi alle opere di Picasso; anche se forse per alcune persone potrà sembrare strano, poiché l’ultimo pittore ad avere un suo personale stile di pittura e a rimanere colpito dalla forza dei colori, è nato in Russia, e di nome fa Wasilij Kandinsky.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI