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Telefono scarico? Alcuni consigli per allungare la vita della batteria

Mai caricare il telefono durante la notte e mantenere un livello di carica fra il 65% e il 75% sono due consigli utili ad allungare la vita della batteria dei nostri smartphones

Nel corso della storia, da quando Meucci inventò il primo telettrofono fino ad arrivare ai giorni nostri, sia i telefoni che la loro struttura sono completamente cambiati: siamo passati da Simon – il primo smartphone in assoluto progettato nel 1992 da IBM e commercializzato dalla BellSouth nel 1993 – ai moderni iPhone, Huawei e Samsung, passando per lo storico Nokia 3310 e per altri milioni di modelli. Così come i telefonini, anche le esigenze legate ai servizi che essi offrono sono mutate: mandare messaggi e fare chiamate non è più a sufficienza poiché all’interno della società 4.0 c’è costantemente bisogno di essere collegati in rete, di inviare email senza dover usare il computer, di ascoltare musica senza doverla scaricare, di controllare i movimenti del proprio conto corrente senza doversi recare fisicamente in banca, e chi più ne ha più ne metta.
Lo stesso processo di ammodernamento è accaduto anche alle batterie, che di volta in volta sono state perfezionate e migliorate: se nei primi anni ’90 erano infatti costruite con leghe al Nichel-Cadmio (Ni-Cad), oggi quasi tutti i cellulari sono equipaggiati da batterie agli ioni di litio, che hanno dimensioni ridotte e garantiscono buone prestazione più a lungo termine, oltre a richiedere un tempo di ricarica inferiore. Ma siamo sicuri di conoscere le azioni giuste da mettere in atto per garantire alle batterie dei nostri smartphone di funzionare in maniera ottimale?

Partendo dal presupposto che la vita media delle batterie in commercio è di 2 anni, massimo 3, e considerando che in quest’arco di tempo le loro prestazioni tendono a calare, ecco alcuni consigli riguardo cosa fare per caricare le batterie in maniera corretta facendola durare il più a lungo possibile.

1. Inizializzare la batteria quando è nuova: quando si compra un telefono nuovo non si vede l’ora di iniziare subito ad usarlo, ma la verità è che questo comportamento nuoce alla salute della batteria. È infatti consigliato “inizializzare” il telefono, caricandolo (da spento) e lasciandolo sotto carica per un periodo massimo di 4-5 ore, in modo da caricare interamente la batteria; quando si compra un telefono, infatti, la batteria è carica solo parzialmente.

2. Mantenere un livello di carica ideale: l’ideale sarebbe mantenere un livello compreso fra il 65% e il 75%, poiché in questo modo le batterie agli ioni di litio all’interno dello smartphone avranno una vita più lunga. Questa sarebbe la pratica migliore ma verosimilmente è impraticabile da mettere in atto; il secondo miglior intervallo è quello fra 45% e 75%, ma anche questo non è sempre comodo. Realisticamente, i parametri entro cui il livello di carica deve sempre rimanere è quello compreso fra 20% e 80%: in questo modo si eviteranno danni permanenti e non si sottoporranno batteria e cellulare ad inutile stress.

3. Non lasciare scaricare completamente lo smartphone prima di caricarlo: secondo una ricerca condotta da Battery University (società che fornisce informazioni partiche su come usare le batterie) le cosiddette “scariche profonde” – quelle che si verificano quando il telefono è utilizzato fino a ché rimane solo una piccola parte della durata della batteria – danneggiano gravemente le prestazioni degli ioni di litio. Lasciare scaricare completamente gli smartphones non fa altro che ridurre l’effetto della carica; piuttosto, è meglio caricare i cellulari un po’ alla volta, anche per pochi minuti, poiché le ricariche parziali – dice la società – non causano danni.

4. Non caricare mai completamente la batteria: le batterie al litio non necessitano di essere caricate fino al 100%, ed è una cosa che non è nemmeno auspicabile fare soprattutto se si parte da livelli di carica inferiori al 25%, poiché una tensione elevata consuma la batteria nel lungo termine. È quindi sconsigliato caricare gli smartphones la notte, perché non li si può scollegare una volta raggiunto il 100%. Inoltre, bisogna sapere che lasciare collegato il cellulare alla presa della corrente anche quando esso ha già raggiunto il 100% è una pratica dannosa: le batterie, infatti, non andranno avanti a caricarsi all’infinto (alcune componenti interne allo smartphone regolano la cessazione della carica) ma la trasmissione di corrente continuerà ad essere attiva.

5. Utilizzare solo gli accessori originali: è banale da dire ma l’uso di accessori non originali, nonostante sembrino uguali a quelli originali, può seriamente compromettere il corretto funzionamento della batteria degli smartphones e creare parecchi problemi. Per questo motivo è sempre bene usare prodotti originali o quantomeno certificati, che costano di più rispetto a quelli non originali ma garantiscono la qualità necessaria.

6. No a temperature elevate e al freddo eccessivo: altra banalità, ma è bene ricordarla. Per evitare che la batteria si rovini, è bene tenere il telefono ad una temperatura compresa tra i 16 e i 22°C. Non tenere quindi il proprio telefono sotto il getto diretto di un condizionatore, e rimuovere la cover quando si attacca il cellulare alla corrente (essa crea spessore e pertanto crea surriscaldamenti).

7. Non lasciare il telefono scarico per troppo tempo: se sai che non dovrai utilizzare il tuo cellulare per un periodo superiore alle tre settimane, evita di lasciarlo spento troppo a lungo perché potrei non riuscire più ad utilizzarlo. Di tanto in tanto, se è spento ma vorrai poterlo usare di nuovo, esso ha bisogno di una carica, in modo da tenere attivo il sistema operativo.

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