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Ortofrutta

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Tempo di meloni: al mercato reperibili a condizioni particolarmente vantaggiose

In modo particolare, al centro della scena c’è il raccolto mantovano che ormai da qualche settimana ha raggiunto un livello qualitativo di prim’ordine. Si tratta di varietà caratterizzate da buccia liscia o retata, polpa arancione brillante e dalla giusta consistenza.

Protagonisti dell’estate per eccellenza, sono i meloni il prodotto della settimana al mercato ortofrutticolo bergamasco. Disponibili in buoni quantitativi, per la propria spesa dal fruttivendolo o dall’ambulante di fiducia si possono trovare a un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

In modo particolare, al centro della scena c’è il raccolto mantovano che ormai da qualche settimana ha raggiunto un livello qualitativo di prim’ordine. Si tratta di varietà caratterizzate da buccia liscia o retata, polpa arancione brillante e dalla giusta consistenza.

Attualmente il rapporto tra domanda e offerta determina un valore di mercato decisamente basso, condizione economica e qualitativa estremamente favorevole al consumatore, mentre è meno contenta la produzione per la scarsa redditività economica per chilogrammo di prodotto raccolto.

Rappresentano, dunque, un’occasione da non perdere per i propri acquisti, con la possibilità di gustare un prodotto di buona qualità, fresco e particolarmente indicato nelle calde giornate estive, reperibile a condizioni vantaggiose.

Dissetanti e profumati, vantano svariate proprietà benefiche per la salute e il benessere dell’organismo. Innanzitutto, sono ricchi di vitamina A, nella forma di betacarotene, che aiuta a combattere i radicali liberi, considerati responsabili dell’invecchiamento cellulare e di gran parte delle malattie degenerative. Inoltre, contengono vitamine del gruppo B, che effettuano una funzione tonificante, migliorativa della capacità visiva e rinforzante per ossa e denti.

Dotati di buoni quantitativi di acqua, svolgono una funzione dissetante, rinfrescante e idratante ma hanno anche virtù diuretiche, lassative e depurative.

Particolarmente gradevoli da consumare nei mesi più caldi dell’anno, in cucina si possono adoperare in svariate modalità. È possibile mangiarli al naturale, semplicemente tagliandoli a fette magari abbinati a prosciutto crudo, oppure impiegarli come valore aggiunto per primi piatti (risotti, pastasciutta o creme), secondi di carne o di pesce e dolci (torte, semifreddi o mousse).

Un consiglio:al momento dell’acquisto per capire il grado di maturazione del melone può essere utile il classico trucco di bussare leggermente sulla sua buccia con una mano stretta a pugno: se si ottiene un suono sordo sarà maturo, mentre se trasmette un rimbombo vuoto non è ancora pronto. Altra caratteristica è il profumo che emana: se è molto dolce, è altamente probabile che sia maturo. La maggior indicazione deriva però dal picciolo, che deve essere morbido e tendente a staccarsi facilmente.

Dando uno sguardo più in generale al mercato ortofrutticolo, si nota che il caldo delle scorse giornate favorisce ilo consumo dei prodotti che tipicamente caratterizzano la bella stagione.

Oltre ai meloni, altra specie decisamente consona all’andamento climatico e al periodo è l’anguria: la pezzatura dei frutti, compresa tra i 10 e i 15 kg, è ottima così come la consistenza della polpa dal colore rosso brillante. Acanto alla merce con origine meridionale e greca comincia a essere reperibile la prelibata anguria mantovana. Anche in questo caso, l’aumento dei quantitativi disponibili evidenza prezzi di mercato in flessione: il prodotto più conveniente, a parità di freschezza e pezzatura dei frutti, rimane quello estero, mentre quello mantovano al momento riesce a spuntare prezzi superiori.

È in calo l’offerta di ciliegie nazionali, che attualmente è prerogativa di areali produttivi collinari o addirittura montani. Si intensifica la presenza di prodotto con origine greca e turca e i prezzi rispetto alla scorsa settimana risultano tendenzialmente in aumento.

L’offerta di nettarine e pesche pare riuscire ad allinearsi alle rispettive richieste di mercato e, quindi, si rilevano prezzi in generale contrazione.

Si registra un considerevole aumento sia per quantità sia per tipologia varietale, la disponibilità di susine. Il loro valore di mercato muta considerevolmente in funzione dei luoghi d’origine, confezionamento, pezzatura dei frutti e varietà.

Migliorano la quantità e il livello qualitativo dell’uva da tavola, che per ora si può trovare soprattutto con provenienza siciliana e di varietà Vittoria bianca.

Passando al comparto orticolo, si evidenzia un ottimo rapporto tra qualità e prezzo per i fagiolini verdi varietà boby e un miglioramento del rapporto tra domanda e offerta per i peperoni, sia con origine olandese sia nazionale.

Sono stabili gli equilibri commerciali delle zucchine, mentre sono in ulteriore rialzo i prezzi dei radicchi rossi. Per concludere, sono sempre di primissima qualità e freschezza le referenze disponibili con provenienza locale.

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