Una grande mobilitazione collettiva, per chiedere ai governi dell’Unione europea due cose: primo, cambiare il regolamento di Dublino; secondo, fare la loro parte nell’accoglienza dei migranti. È l’intento di European Solidarity, l’iniziativa lanciata da una rete di Ong, organizzazioni e personalità attive sui temi dei diritti civili in occasione del Consiglio europeo del 28 giugno.
I promotori invitano i cittadini dell’Unione a riempire le piazze dei loro Paesi con barchette di carta, simbolo delle imbarcazioni che utilizzano i migranti per raggiungere il Vecchio Continente.
Bergamo non fa eccezione. Per questo mercoledì 27 giugno sono state posate delle barchette di carta nella fontana della sua piazza simbolo, piazza Vecchia in Città Alta.
L’iniziativa, realizzata da Caritas Bergamo, Coordinamento Provinciale Enti Locali per la Pace e di Diritti, ACLI e Rete per la Pace, ha visto protagoniste le barchette costruite dai bambini del Centro Ricreativo Estivo del Villaggio degli Sposi, quartiere in cui è stata accolta – attraverso corridoi umanitari che l’iniziativa punta a costruire superando il regolamento di Dublino – una famiglia di profughi siriani (nel video dell’iniziativa Marzia Marchesi, presidente del Coordinamento Provinciale, e Francesco Bezzi di Caritas Bergamo).
La giornata ha come obiettivo quello di sensibilizzare i Governi alla modifica del regolamento di Dublino al prossimo Consiglio europeo e di condividere sui social l’appello, con gli hashtag #changeDublin ed #EuropeanSolidarity.
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