Sono divenute definitive le condanne per reati vari commessi da un 43enne italiano che ieri ha visto spalancarsi le porte della Casa Circondariale di Bergamo.
Sono stati i Carabinieri della Compagnia di Treviglio a dare esecuzione ad un ordine di carcerazione per un cumulo pene emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Bergamo a carico dell’uomo.
In totale il 43enne dovrà scontare 4 anni e 3 mesi di reclusione per condanne subite per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, calunnia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Tre distinte sentenze di condanna definitive per fatti risalenti agli anni 2012, 2013 e 2014 e commessi in provincia di Bergamo. I militari dell’Arma della Bassa Bergamasca hanno rintracciato l’uomo a Villa di Serio grazie anche alla collaborazione dei colleghi di Alzano Lombardo. Dopo le formalità di rito, il 43enne è stato accompagnato in carcere dai Carabinieri della Stazione di Dalmine, competente per territorio. Dopo il pronunciamento della Corte di Cassazione si è quindi definitivamente conclusa la lunga vicenda giudiziaria.
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