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Domenica 24

“TUTTI in campo per TUTTE”: i tornei giovanili in difesa della parità di genere

Scendiamo in campo per abbattere le differenze di genere e gli stereotipi nello sport

«Combattere per la parità di genere è come giocare una partita: ogni azione, ogni intuizione, ogni individuo possono essere decisivi. Ma solo puntando allo stesso risultato si può cambiare l’esito del match, uniti come una squadra E per chi calca la mano sugli stereotipi, per chi non crede nella parità, beh abbiamo un messaggio: anche a noi piace il gioco duro». Sono queste le parole recitate dallo slogan di “TUTTI in campo per TUTTE Onlus”, associazione che quotidianamente scende in campo per abbattere le differenze di genere e gli stereotipi nello sport.

«Se vuoi cambiare qualcosa, devi iniziare a farlo» esordisce Viviana Mascolo, responsabile di “TUTTI in campo per TUTTE”, che poi aggiunge: «L’associazione nasce da un’esperienza personale di richiesta di aiuto, dove ho avuto come risposta l‘indifferenza della gente. Se già prima avevo l’esigenza di fare di più per le persone, dopo quest’esperienza la mia determinazione è esplosa. Volevo far cambiare le cose, volevo coinvolgere attraverso lo sport e attraverso la musica. Non ci sono ancora pari opportunità sportive per uomini e donne, e non c’è il riconoscimento professionale per le donne; e anche quando c’è, non è chiaro».

Nella giornata di domenica 24 giugno si terrà ad Azzano una giornata di tornei sportivi (calcio, basket, beach volley e tennis) il cui ricavato verrà raccolto dall’associazione e utilizzato per assistere i ragazzi che ne hanno bisogno. «La didattica emotiva – racconta ancora Viviana – è un’occasione per ampliare il ruolo della scuola a beneficio dei ragazzi. Il nostro obiettivo è quello di entrare nelle scuole con dei laboratori: i ragazzi hanno bisogno di esprimersi, di parlare, di ascoltare e di ascoltarsi. Quando troviamo delle difficoltà, richiediamo aiuto a dei professionisti e supportiamo economicamente le famiglie che non se lo possono permettere. Una scuola che fa entrare le emozioni in classe diventa un’istituzione che si impegna a livello umano; le emozioni svolgono un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento, sono la risorsa allo sviluppo di una società collaborativa».

Oltre ai giocatori coinvolti nei tornei, domenica 24 ad Azzano saranno presenti l’associazione “WAW – Woman Against Violence” (collettivo di artiste cantanti, solo donne, che hanno inciso un loro disco e canteranno le loro canzoni), le Rocket Queens – European All Female Tribute to Guns N’ Roses (da un anno testimonial dell’associazione), il Direttore Sportivo del settore femminile dell’Atalanta Stefano Cambiaghi (che si è occupato dell’organizzazione delle partite) e due giocatrici della Nazionale di Volley delle Sorde, Sorde Ilaria Galbusera e Katia Zucchelli.

«In quanto ASD Azzano Fiorente Grassobbio – racconta Luca Schiavi, responsabile dell’associazione sportiva – portiamo avanti un progetto: mi riferisco alla “AFG Special”, una squadra di ragazzi disabili che a partire dal prossimo anno verrà iscritta al campionato CSI. Il nostro impegno nel sociale è un impegno a 360 gradi e questa campagna di sensibilizzazione ci è piaciuta sin dal principio».

Gli fa eco Luca Nozza, responsabile dell’Azzanese Basket Stezzano, che spiega: «Appena ci è stata presentato questo progetto, abbiamo subito deciso di prenderne parte. Quest’anno siamo riusciti a costituire per la prima volta una squadra interamente femminile, un gruppo di under 13 che sono state addirittura ospitate nel Palazzo della Regione in quanto vincitrici del torno provinciale. Tenteremo di andare avanti il più possibile con questi gruppi femminili anche se sappiamo che sarà difficile; l’anno prossimo avremo due squadre composte interamente da ragazze, un gruppo di under 13 e uno di under 14. Speriamo di poter proseguire a lungo»

Presente in conferenza anche Francesco Persico, assessore allo sport e alle politiche giovanili del comune di Azzano San Paolo, che ha dichiarato: «È un progetto che mi coinvolge in tutte le direzioni, essendo sia assessore allo sport che alle politiche giovanili. L’amministrazione comunale sostiene in tutto e per tutto l’attività promossa dall’associazione di Viviana e, soprattutto, sostiene i valori di tale associazione».

Anche Simona Pergreffi, sindaco di Azzano nonché senatrice della Lega, ha voluto dare il proprio sostegno: «È un progetto a cui crediamo molto e al quale abbiamo dato pieno appoggio. Non si parla solo di portare avanti il sociale bensì si parla di sport legato al sociale, che è ancor più bello: quello che normalmente è un allenamento diventa invece un entrare nel vivo delle emozioni. La volontà è quella di proseguire insieme nel progetto: non vogliamo dar vita a qualcosa che duri una sola giornata, vogliamo qualcosa che vada avanti nel tempo. Il comune, infatti, ha dato il proprio patrocinio anche per il camp estivo (23 luglio – 7 settembre, ndr) dell’associazione “TUTTI in campo per TUTTE” che sarà incentrato sulla didattica emotiva».

Ospiti d’eccezione nonché madrine dell’evento saranno la playmaker fresca vincitrice del campionato di A1 con Schio Giulia Gatti e la calciatrice Michela Bottini. A causa della partecipazione ai Campionati Italiani Assoluti di nuoto non sarà invece presente la nuotatrice paraolimpica classe 2000 Silvia Vicch, che sosterrà comunque il progetto assieme ai propri compagni di vasca. Emotivamente vicini e sensibili a questo progetto anche l’ex capitano atalantino Gianpaolo Bellini e la moglie Cristina Seghezzi, tanto da spingere l’ex numero 6 nerazzurro a donare una propria maglia firmata e a firmare i premi della categoria calcio. Appuntamento domenica 24 giugno a partire dalle ore 10.00 presso il Centro Sportivo Comunale di Azzano San Paolo.

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