Una stagione straordinaria, interrotta improvvisamente sul più bello da un problema cardiaco: Diego Flaccadori, guardia bergamasca 22enne, aveva trascinato la sua Dolomiti Trento fino alle finali scudetto contro l’Olimpia Milano a suon di prestazioni spettacolari.
Poi la diagnosi da un controllo di routine che aveva rilevato una formazione benigna al lembo anteriore mitralico. Nessun pericolo per l’atleta, ma si era comunque reso necessario lo stop dell’attività agonistica e la conseguente operazione per l’asportazione.
“certe cose nella vita capitano nei momenti sbagliati, non dipendono da te e non ne hai alcun controllo – aveva scritto sul proprio profilo Instagram – Durante degli esami di routine mi è stato trovato un piccolo problema al cuore, niente di grave per fortuna, risolvibile tranquillamente con un piccolo intervento. Succede nel momento peggiore della stagione ma solo al 100% potrei aiutare i miei compagni in questa entusiasmante finale. Alla fine sono stato fortunato ad aver fatto questa scoperta oggi perchè nel giro di 3 settimane potrò tranquillamente riprendere a fare lo sport più bello del mondo come se non fosse mai successo nulla. Non giocare questa finale scudetto mi costa tantissimo, fa male e farà male per tanto tempo ma devo dare priorità alla salute e fare questa piccola sosta per tornare prestissimo più forte di prima”.
Mercoledì 20 giugno l’intervento, “riuscito al meglio” come ha scritto lo stesso Flaccadori.
Ora avrà tutto il tempo per rientrare al pieno della forma ma potrebbe farlo con una maglia differente: pare fatto, infatti, l’accordo tra Virtus Bologna e Dolomiti Trento per il passaggio alle “Vu nere” della guardia bergamasca.
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