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L'incontro

La Prefettura ascolta i cittadini: “Orio, serve equilibrio tra attività e impatto”

In via Tasso la riunione con Sacbo, Enac, Enav, Arpa e i rappresentanti dei comitati di cittadini: al centro del tavolo le questioni, afferenti, prevalentemente, ai profili di inquinamento acustico ed ambientale, legate all’attività dell’aeroporto.

Si è tenuta nella mattinata di venerdì 15 giugno in Prefettura una riunione per un aggiornato esame delle questioni, afferenti, prevalentemente, ai profili di inquinamento acustico ed ambientale, legate all’attività dell’aeroporto internazionale “Il Caravaggio” di Orio al Serio.

L’incontro fa seguito alle costanti interlocuzioni che, negli ultimi mesi, dopo la riunione in Prefettura del 27 luglio 2017, hanno visto protagonisti i vari soggetti istituzionali coinvolti ed i comitati aeroportuali di cittadini.

All’incontro, presieduto dal Prefetto di Bergamo Elisabetta Margiacchi, erano presenti il Direttore della Direzione aeroportuale Lombardia dell’ENAC, il Presidente ed il Direttore Generale della SACBO, il Direttore Generale e il Direttore del Dipartimento igiene e prevenzione sanitaria dell’ATS di Bergamo, rappresentanti dell’ENAV e del Dipartimento ARPA di Bergamo, nonché i rappresentanti del Coordinamento dei comitati aeroportuali e dell’Associazione “Colognola per il suo futuro”.

Sul tavolo il delicato problema della ricerca di un punto di equilibrio tra l’attività dello scalo aeroportuale, ormai terzo a livello nazionale per volume di passeggeri, e gli effetti, in termini di inquinamento acustico e, più in generale, ambientale, che tale attività determina, riguardo ai quali i rappresentanti dei suddetti comitati hanno ribadito le preoccupazioni ed i disagi che interessano i cittadini delle aree più esposte all’attività di decollo ed atterraggio degli aeromobili.

Pur nella consapevolezza della difficoltà di individuare, nell’immediato, soluzioni in grado di mitigare quanto più possibile tali effetti, sono emerse dall’incontro le opportunità – in termini di ampio coinvolgimento dei cittadini e di valutazione delle istanze provenienti dai diversi stakeholder – offerte dalla procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) attualmente in corso, finalizzata alla definizione del nuovo piano di zonizzazione acustica.

Allo stesso principio di aperto confronto anche con i portatori di interessi diffusi – nel rigoroso, indeclinabile rispetto delle normative di riferimento e delle regole tecniche che governano l’esercizio delle attività di aviazione civile – sono improntati, più in generale, i lavori della Commissione aeroportuale, presieduta dal Direttore della Direzione aeroportuale Lombardia dell’ENAC, che rappresenta un’importantissima sede istituzionale di ascolto della voce dei cittadini, rappresentata dai Sindaci dell’area aeroportuale.

Dai suddetti luoghi di interlocuzione e confronto è auspicio comune, condiviso da tutti i soggetti intervenuti alla riunione, possa scaturire una linea operativa capace di coniugare i piani di sviluppo dell’aeroporto “Il Caravaggio” con le esigenze di cui i citati comitati di cittadini sono rilevante espressione.

Il Prefetto Margiacchi, che ha assicurato il mantenimento di un costante flusso informativo con le Amministrazioni centrali – Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti, ma anche Presidenza del Consiglio e Ministero dell’Interno – a vario titolo interessate, ha quindi confermato che la Prefettura di Bergamo continuerà ad offrire massima attenzione alla questione, anche nel corso di prossime riunioni, nel corso delle quali potrà essere condotta una ricognizione degli sviluppi della situazione.

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