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L'analisi

Mondiali 2018, le curiosità sulle squadre del girone C

Continua la nostra analisi delle squadre che giocheranno ai mondiali: oggi Perù, Danimarca, Australia e Francia

DANIMARCA

CONVOCATI
Portieri:Ronnow , Lossl, K. Schmeichel
Difensori:Christensen , Dalsgaard , Vestergaard, Larsen, Knudsen , Jorgensen, Kjaer
Centrocampisti:Eriksen , Schoene, Lerager, Krohn-Dehli, Delaney , Kvist Attaccanti:Cornelius, Dolberg , Braithwaite , Jorgensen, Sisto , Fischer, Poulsen

LA STORIA AI MONDIALI: i danesi non riescono a qualificarsi ad un mondiale fino alla coppa del mondo messicana del 1986 in cui le dinamiti non sfigurano affatto chiudendo il girone in testa grazie alle vittorie contro Scozia, Germania Ovest e Uruguay ma i sogni si sgretolano agli ottavi dove la Spagna le strapazza per 5-1. Il miglior piazzamento ad una rassegna iridata arriva nel 1998 quando la Danimarca si ferma ai quarti dopo una grande cavalcata, battuta solo dai campioni uscenti del Brasile che dovettero però sudare sette camicie per strappare un 3-2 difficilissimo. Nel 2002 con Olsen in panchina il percorso si interrompe ancora agli ottavi contro l’Inghilterra. Dopo la mancata qualificazione nel 2006, in Sudafrica i danesi non riescono a superare i gironi, mentre in Brasile sono costretti a guardare i mondiali dalla tv.

PERCORSO DI QUALIFICAZIONE: nel gruppo E Uefa i biancorossi arrivano secondi dietro alla Polonia battendo la concorrenza di Montenegro e Romania. Grazie al secondo posto la Danimarca guadagna i play off: dopo uno 0-0 scialbo i casa contro l’Irlanda, nel ritorno grazie alla partita perfetta vince 5-1 e vola in Russia.

IL COMMISSARIO TECNICO: ex centrocampista di Manchester City,Norwich, Molde e nazionale norvegese Age Hareide ha allenato solo club e selezioni scandinave vincendo 2 campionati svedesi, 1 danese e 1 norvegese e portando il Malmoe alla fase a gironi di Champions League. Si è seduto anche sulla panchina della Norbegia dal 2003 al 2008 e dal 2016 è alla guida delle dinamiti biancorosse.

LA STELLA E I TALENTI: Christian Eriksen è senza dubbio il talento che spicca maggiormente nella selezione di Hareide, trequartista di classe cristallina con ottima visione di gioco e specilizzato nei calci piazzati. Un talento che potrebbe sbocciare in Russia è il giovanissimo Kasper Dolberg centravanti dell’Ajax dove ha già conquistato tutti con i suoi gol e la sua eleganza. Un altro giovane già affermato in nazionale è il difensore del Chelsea Christensen ma occhio pure all’esterno d’attacco Sisto, un folletto di 1,70 m che sfreccia sulla sinistra nel reparto avanzato a tre che dovrebbe essere completato dal 23enne del Lipsia Poulsen e dall’atalantino Cornelius. Non solo giovani ma anche qualche anziano che può ancora far la differenza ad un mondiale come l’estremo difensore Schmeichel, Krohn-Dehli, Kvist e Schone. Dunque attenzione anche ai danesi, l’abito in questo caso no fa il monaco, i nomi non sono famosi ma la qualità non manca.

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