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Vita tra i banchi

La Svezia di Fabio, studente del Paleocapa, in alternanza scuola-lavoro a Stoccolma

Il racconto di Fabio, studente dell 'ITIS Paleocapa, pubblicato sul giornalino della scuola POST-ITIS

Da alcuni anni la nostra scuola collabora con l’ABB Industrigymnasium di Västerås, una scuola svedese a circa 100 km dalla capitale Stoccolma, organizzando un progetto di scambio per gli studenti della durata di tre settimane.

Questa scuola della durata di quattro anni forma i suoi studenti, futuri periti elettronici offrendo delle collaborazioni con l’azienda ABB (grande multinazionale in campo elettronico-meccanico) che arricchiscono il percorso scolastico.

Quest’anno ho avuto la possibilità di partecipare a questo progetto insieme ad altri sei studenti del nostro istituto.
Ho ospitato uno studente svedese tra Ottobre e Novembre, che ha lavorato in un’azienda elettronica bergamasca, e a Gennaio ho trascorso un periodo in Svezia.
Durante le tre settimane all’estero ho avuto la possibilità di lavorare, insieme a due studenti dell’ITIS Marconi di Dalmine, allo sviluppo di un’applicazione per la realtà aumentata presso un’azienda informatica.

Durante questa esperienza ho potuto notare che il benessere del lavoratore sul posto di lavoro è un aspetto molto importante per gli svedesi e infatti, durante la giornata lavorativa, ci sono diverse momenti di pausa in cui tutti i colleghi si ritrovano per bere una tazza di caffè, per conversare o per giocare a ping-pong: un modo per staccare dal lavoro alcuni minuti, rendendo la giornata meno pesante.
Per poter vivere ed integrarsi in un mondo completamente diverso, anche solo per tre settimane, è stato molto importante conoscere e comprendere come la cultura e la mentalità svedese influenzano lo stile di vita e il modo di vivere la città in Svezia.
Ho riscontrato molte differenze rispetto all’Italia, tra cui l’efficienza dei servizi e dei trasporti pubblici, il sistema scolastico e i diversi orari dei pasti.

Questa esperienza mi ha permesso di migliorare la conoscenza e le abilità necessarie per parlare in inglese, cosa che ho apprezzato molto. In Svezia infatti l’inglese è la lingua più parlata e utilizzata. Un esempio evidente è la televisione che è completamente in inglese e riporta solo i sottotitoli in svedese.

Queste esperienze credo che siano davvero importanti per noi giovani studenti, soprattutto perché ci permettono di migliorare le nostre abilità con la lingua inglese, requisito molto richiesto nel mondo del lavoro di oggi. Inoltre è sempre interessante conoscere nuovi Paesi, nuove culture e differenti tradizioni.

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