Il processo di ristrutturazione di Kiko, gruppo cosmetico che fa capo alla famiglia Percassi, sembra essere arrivato allo snodo cruciale: entro la fine di giugno, infatti, si attende la chiusura dell’operazione che prevede l’ingresso nel capitale societario del fondo Peninsula Capital.
Secondo quanto ricostruito da Milano Finanza, negli ultimi giorni ci sarebbe stato l’incontro decisivo tra le proprietà, gli advisor, gli emissari delle banche coinvolte e i manager del fondo inglese che avrebbero trovato la quadra.
Peninsula dovrebbe entrare in società con una quota tra il 30 e il 35%, un’iniezione di capitali importante per sostenere il business plan del triennio 2018-2020. Altro obiettivo è anche la rimodulazione dell’esposizione debitoria di Kiko, oggi pari a 215 milioni: l’ipotesi avanzata alle banche è quella di allungare di almeno un paio d’anni l’arco temporale disponibile per il rimborso.
Di questi, circa 100 milioni fanno capo a Generali mentre la quota restante è rappresentata da prestiti da parte di vari istituti di credito.
Il piano di Kiko post ristrutturazione prevede investimenti per 90 milioni nei tre anni: non è ancora chiaro se l’operazione preveda la chiusura di alcuni punti vendita.
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