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L'indagine

Ucciso per un debito di 500 euro, altri due arrestati per l’omicidio di Palosco fotogallery

Amandeep Singh, indiano di 22 anni, era stato raggiunto da un colpo di pistola, calibro 9 corto, mentre era sul terrazzo di casa

Ci sono altri due arrestati per la morte di Amandeep Singh, indiano di 22 anni, operaio (lavorava per una cooperativa dell’Italtrans di Calcinate) freddato nella notte di domenica 10 settembre a Palosco.

I Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno annunciato nella mattinata di martedì 22 maggio l’arresto di altri due indagati per l’efferato omicidio. I dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa al comando di via Delle Valli.

Il giovane era stato raggiunto da un colpo di pistola, calibro 9 corto, mentre era sul terrazzo di casa, in via Spampatti. Complessivamente erano 10 gli indagati, 5 in carcere e 5 in stato di libertà, uno dei quali sottoposto a divieto di rimpatrio.

Dall’inchiesta era emerso uno spaccato inquietante. Amandeep è stato ucciso per un prestito, denaro, circa 500 euro, serviti per fare degli acquisti in un negozio di un connazionale. Soldi che la vittima pretendeva indietro. La sera del 10 settembre era stata organizzata una vera e propria spedizione punitiva. Uno scenario che ha permesso agli inquirenti di individuare l’esistenza di un gruppo di indiani, spesso contattati da altri connazionali, che imponevano di volta in volta una sorta di giustizia fai da te: per chi non voleva pagare un debito, come nel caso di Amandeep, o per chi doveva riscuotere soldi, o ancora dirimere altre situazioni.

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