GOLLINI 7,5: In campo per la settima volta. A sorpresa? Non poi tanto visto come è reattivo. Più dell’ultimo Berisha. E Gasp. Da sempre giudica in base alla settimana in allenamento. Salva il risultato in almeno tre occasioni nel primo tempo.
ROSSI S.V.: Dal 37’ del secondo tempo. Gasperini gli concede il debutto. Non è fortunato perché appena entra si fa uccellare. Serve anche questo per maturare.
CASTAGNE 5,5: Non c’è su Farias più furbo e agile di testa. Lo salva Gollini. Sempre in difficoltà, prende il giallo ad inizio ripresa. E Massa lo grazia nella seconda frazione.
CALDARA 6,5: Bella sfida con Pavoletti. Non ci sta a perdere e decide di prendersi un rigore molto benevolo. Che decide di calciare e da difensore lo spedisce in curva. Ma non poteva tirare Ilicic? Non sarà comunque facile sostituirlo.
PALOMINO 7: Grande affidabilità. Sa leggere i movimenti degli avversari. Spettacolare un suo salvataggio in rovesciata al 40’ del primo tempo.
HATEBOER 5,5: Si fa rubare il tempo all’inizio ripresa, dove avrebbe potuto fare meglio a due passi dalla porta di Cragno. Si vede poco.
DE ROON : 6 Meno brillante del solito. Anche assai nervoso. Quando lui e Freuler non azionano il turbo la squadra cammina e i risultati non vengono.
FREULER 6: Cragno gli nega il gol al ventesimo della ripresa. Poi quando le notizie dicono che la Fiorentina rinuncia a giocare a Milano lo svizzero decide di pensare al mondiale. Che è meglio.
GOSENS S.V.: Si ferma per un problema muscolare dopo 27 minuti.
BASTONI 7: Dal 27’ del primo tempo. Elegante e comunque solido. Non può per caratteristiche fare il Gosens ma la prestazione è molto positiva. Assist al Papu che non ha fortuna. Peccato il poco utilizzo, complicato da una troppo anticipata cessione all’Inter.
CRISTANTE 6: Deve fare un grande lavoro: chiudere su Barella e inserirsi come richiama Gasperini. Non esegue come si deve e Gasperini lo toglie per una squadra più offensiva.
BARROW 5,5: Dal 11′ del secondo tempo. Un tiro in porta targato ti telefono. E nulla più.
ILICIC 6,5: Tenta sempre di creare superiorità numerica. Senza grandi risultati. Poco aiutato dai compagni.
GOMEZ 6,5: Assume una posizione più centrale, così favorendo la marcatura di un tignoso Pisacane. L’arbitro Massa lo tutela al minimo sindacale e lui non incide come vorrebbe, malgrado grandi giocate, ma a tre quarti di campo. E quando ha la palla buona si fa impallare.
GASPERINI 8: Noioso affermare che l’Europa per la seconda volta è principalmente merito suo. Ha cancellato i risultati dei suoi predecessori che appaiono sbiaditi, soprattutto Bergamo ha riscoperto il bel gioco, che si vinca o si perda. I Percassi devono dargli più spazio nelle scelte di mercato, senza nulla togliere ai meriti di Sartori. Ora che anche la proprietà è convinta di alzare l’asticella.
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