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Consiglio comunale

Sì all’incremento delle zone 30 vicino alle scuole di Bergamo

Più sicurezza attorno alle scuole attraverso l’uso di strumenti di riduzione della velocità come dissuasori, passaggi pedonali rialzati, semafori intelligenti.

Zone 30 nei pressi delle scuole e promozione delle informazioni riguardanti i percorsi dedicati ai disabili: questi sono alcuni temi trattati nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Bergamo di lunedì 14 maggio.

Al centro della discussione l’ordine del giorno presentato da alcuni consiglieri della maggioranza riguardante l’ampliamento delle cosiddette “zone 30” a tutte le aree poste nei pressi degli istituti scolastici: “Con questo ordine del giorno si propone di ampliare il numero di zone 30 nei pressi dei plessi scolastici attraverso l’uso di strumenti di riduzione della velocità come dissuasori, passaggi pedonali rialzati, semafori intelligenti da introdurre in sede di manutenzione stradale – spiega Massimiliano Serra, capogruppo del Partito Democratico – I dati Istat dimostrano come gli incidenti in quelle zone siano diminuiti e di come sia aumentata la convivenza da parte dei diversi utenti della strada”.

Su parte del provvedimento critiche le opposizioni, in particolare la consigliera della Lega Luisa Pecce, la quale ha sottolineato le possibili ripercussioni sul traffico veicolare: “Non è condivisibile l’idea di voler creare a tutti i costi zone 30 nei pressi di tutte le scuole, visto che alcune di esse si trovano in aree ad alto tasso di traffico. Prima di fare tutto ciò occorre presentare un piano di studio su tutta la città”.

Più cauto sul tema il consigliere di Forza Italia Gianfranco Ceci, che ha proposto alcune soluzioni alternative alla zone a velocità ridotta: “Oltre a questa possibilità esistono altre modalità di intervento che possono andare dalle zone 30 da applicare all’interno dell’orario scolastico come quello di interventi strutturali sulle arterie stradali per messa in sicurezza di utenti della strada più deboli come è avvenuto in Via Angelo Maj. Siamo a favore di questo provvedimento purché vi sia l’auspicio che si valuti caso per caso le modalità di intervento”. Quest’ultimo augurio è stato raccolto anche dall’assessore alla mobilità Stefano Zenoni, il quale ha precisato come nell’ordine del giorno si sottolinei la volontà di “intervenire nelle modalità adatte alla tipologia stradale” e di come in alcuni casi occorra rifarsi “alle norme del codice stradale”, per cui il provvedimento ha visto l’approvazione all’unanimità.

Massima condivisione da parte dei consiglieri è giunta anche per l’ordine del giorno presentato dai rappresentanti del Partito Democratico Nicola Eynard e Romina Russo riguardante la promozione di informazioni su percorsi dedicati a persone disabili presenti in città: “Questo ordine del giorno nasce dall’esperienza personale e professionale avuta da me e dalla collega Russo riguardo questi temi – illustra Eynard – Considerando che in città esistono luoghi, percorsi accessibili ai disabili e parcheggi a loro dedicati, ma che spesso non sono conosciuti non soltanto dai turisti, ma anche dai bergamaschi stessi, abbiamo deciso di promuovere attraverso il portale Visit Bergamo la mappatura di percorsi e parcheggi dedicati ai disabili”.
Favorevoli al provvedimento anche gli assessori alla coesione sociale Maria Carolina Marchesi e alla cultura Nadia Ghisalberti, che hanno dato la propria disponibilità per portare avanti il progetto: “Consideriamo questa proposta positivamente non solo per l’accessibilità che propone agli spazi culturali, ma anche per l’affermazione del diritto di tutti i cittadini di sapere dove, come ed in che modo possano accedere a certi luoghi della città – afferma l’assessore Marchesi – Inoltre mi farò portavoce con i miei colleghi per poter creare una mappatura dei percorsi e segnalare i luoghi”.

Nel corso della seduta sono state inoltre approvate anche la convenzione fra Comune ed Università di Bergamo per la gestione del complesso monumentale di Sant’Agostino, il permesso di costruzione in deroga nell’ex convento di Sant’Agata ed alcune variazioni di bilancio, fra le quali è presente l’aumento del finanziamento ai lavori di ristrutturare dell’ex Casa della Marchesa nel Parco delle Rimembranze: “Abbiamo scelto di investire sul restauro della struttura non tanto per il recupero immediato della stessa, di cui ad oggi non abbiamo fissato una destinazione d’uso, quanto per il recupero della Terrazza del Belvedere, ora chiusa per problemi di stabilita’ – confessa l’assessore ai lavori pubblici Marco Brembilla – Abbiamo così ritenuto di aumentare l’investimento da 100.000 euro previsti a 300.000 euro per compiere non soltanto i puntellamenti previsti inizialmente, ma anche di intervenire sulle fondamenta così da permettere la riapertura dell’area”

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