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Leader lega

Salvini a Grumello: “No al governo istituzionale, chiederò il preincarico”

"Qui Grumello del Monte (Bergamo), SPETTACOLO! Mi state dando una grande responsabilità, ovunque, e io ce la sto mettendo tutta!". Così Matteo Salvini mercoledì Primo Maggio a Grumello del Monte,

“Qui Grumello del Monte (Bergamo), SPETTACOLO! Mi state dando una grande responsabilità, ovunque, e io ce la sto mettendo tutta!”. Così Matteo Salvini mercoledì Primo Maggio a Grumello, accolto da una folla festante. Ma il leader del Carroccio non si è limitato a ringraziare i fan, alla festa della Lega, ha esposto il proprio pensiero a quasi due mesi dal voto mentre l’Italia ancora non ha un governo.

E l’ha detto chiaro e tondo: un governo di tipo “istituzionale” non gli piace. “Il governo istituzionale è stare tutti insieme per non fare nulla. Io proverò a cercare in Parlamento quella forza per fare le cose che ci chiedono gli italiani. Ci proverò fino all’ultimo, ma partendo dal centrodestra che è la prima coalizione e ha vinto in Molise e Friuli”.

Poi, alla domanda se chiederà un preincarico per fare un governo, Salvini ha risposto: “Perché no?”.

“Siccome prima delle elezioni ho detto ‘mandiamo a casa la sinistra e il Pd’, mai andrò al governo con la sinistra e il Pd”, ha spiegato Salvini: “Si ragiona con i 5 Stelle o altrimenti c’è il voto”. A chi gli chiedeva se ci sia stato uno scambio di sms con Matteo Renzi, Salvini ha risposto: “Mi scrivo con tutti: con Renzi, con Di Maio…”.

“Il Pd in questo momento è affascinante – ha aggiunto poi – è come un esperimento antropologico, è Risiko perché ogni giorno ci sono gli orlandiani, i martiniani, i renziani… Peccato che dopo le elezioni in Lombardia non ci sia più quella corrente bergamasca, che doveva essere un testa a testa tra Fontana e Gori”.

“Vediamo se qualcuno dei 5 Stelle dopo queste settimane torna coi piedi per terra e viene a un tavolo a ragionare sulle cose da fare ma con la squadra che ha vinto, il centrodestra – ha ancora detto Salvini – Coi veti e i bisticci non si va da nessuno parte, l’ho detto a Di Maio ma anche a Berlusconi”.

“La situazione non è facile perché per quasi due mesi abbiamo avuto qualcuno che diceva di voler dialogare con tutti ma che il premier lo faceva lui e comandava lui. E ha aperto due forni, ha girato 18 panetterie per piazzare il suo pane”, ha detto Salvini alludendo alla strategia di Di Maio, senza citarlo direttamente. “Questo qualcuno – ha concluso il segretario della Lega – ha detto ‘o governo con la Lega o governo con il Pd’. Amico mio, non funziona così”.

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