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La gara

Più di 2500 gradini sulla centrale Enel di Bordogna: ecco la “535 in Condotta”

Count down attivato per l'elettrizzante seconda edizione della 535 in Condotta, la gara che sale verticale lungo la condotta della centrale Enel di Bordogna

“Quanto hai in condotta?” Si apre con questa domanda la sfida ai partecipanti della “535 in condotta”, seconda edizione della vertical race che si terrà sabato 28 aprile dalle ore 11.00 in comune di Moio de’ Calvi.

Una sfida contro il tempo che vede nel percorso scelto la propria particolarità: la corsa si svolge lungo i 2527 gradini che risalgono il tratto verticale della condotta forzata della centrale idroelettrica Enel di Bordogna, arrivando fino alla casa del bacino, nel comune di Roncobello. Gli scalini affiancano la condotta forzata per una salita di 1331 metri, con un dislivello di 535 metri (da cui prende il nome la manifestazione): la pendenza del percorso raggiunge anche l’80% negli ultimi duecento metri, il tratto più difficile, con gradini molto alti.

Gli atleti partecipanti, circa 350, verranno divisi in due batterie: una Open, riservata agli amatori che vogliono misurarsi in questa particolare sfida, e la Competitiva, riservata agli atleti tesserati con società sportive e con certificato medico per l’attività agonistica. Chiuderanno la manifestazione, nel pomeriggio, i top runner, atleti agonisti scelti dagli organizzatori in base al loro curriculum sportivo. Tra questi ultimi, hanno confermato la propria presenza diversi grandi nomi del running internazionale: Hannes Perkmann (altoatesino che negli ultimi due anni ha vinto la Valtellina Vertical Tube Race), Emanuele Manzi (campione italiano e mondiale di trail), Valentina Belotti (argento e oro nel mondiale 2016), Fabio Bazzana e Alex Baldaccini.

L’idea della “535 in condotta” nasce da un quartetto di nomi importanti nel mondo della corsa in montagna: Alex Baldaccini (campione del mondo), Gianfranco Baldaccini (presidente Gruppo Sportivo Orobie, che organizza la gara), Davide Scolari (presidente dell’Asd Maga, organizzatori, tra le altre, della Maga SkyMarathon) e Juri Pianetti (maestro di snowboard e speaker).

Importante è l’attenzione del territorio verso questo evento, che rappresenta ancora una novità ma è già sentito dagli abitanti. “L’obiettivo della manifestazione è anche quello di movimentare un po’ la valle” dice Alex Baldaccini “ci aspettiamo una buona affluenza anche da chi vive al di fuori della zona: questo sta ad indicare che, con una buona organizzazione, si riescono a creare eventi interessanti anche dal punto di vista dell’attrattività turistica”.

“C’è fermento attorno alla manifestazione. La gente del posto ci sta dando un grosso aiuto” tiene a sottolineare Juri Pianetti, uno degli organizzatori, “hanno pulito e sistemato i sentieri e le zone vicine alla condotta, accessibili al pubblico che vuole seguire la gara ed hanno predisposto al meglio le indicazioni per raggiungere i luoghi della manifestazione. Gli esercenti del posto, inoltre, hanno calcolato una media di una cinquantina di persone al giorno che sono andate a provare il percorso, con un notevole beneficio anche dal punto di vista turistico. È gratificante per noi vedere persone che, pur non partecipando alla gara, vogliono provare il percorso lungo la condotta, semplicemente per misurarsi con loro stessi, per poi confrontare i tempi di chi parteciperà alla competizione”.

Dopo la gara, che si svolgerà anche in caso di maltempo, l’evento continuerà in una vera e propria festa per tutti i partecipanti, con musica ed animazione. La novità di quest’anno sarà la possibilità di seguire la diretta streaming della manifestazione sia dalla zona della partenza sia attraverso la pagina Facebook, per seguire la gara in diretta anche da casa.

(Foto Pio Rota)

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