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Oggi in campo

Milan e Fiorentina ko: l’Atalanta col Torino può fare un passo gigante verso l’Europa

La gara interna con il Torino in programma questo pomeriggio alle 15 rappresenta per la Dea un impegno di fondamentale importanza nella corsa all’Europa

Il turno infrasettimanale è risultato decisamente positivo per i colori nerazzurri, visto che, oltre alla vittoria dell’Atalanta, la Fiorentina ha perso in casa una rocambolesca partita con la Lazio e il Milan non è andato oltre un pareggio con il Toro. Una notizia negativa la vittoria all’ultimo respiro della Sampdoria sul Bologna.

Ecco allora che la gara interna con il Torino in programma questo pomeriggio alle 15 rappresenta per la Dea un impegno di fondamentale importanza nella corsa all’Europa. Battendo i granata, gli uomini di Gasperini si toglierebbero definitivamente di torno gli avversari odierni per il discorso europeo (la distanza salirebbe a 8 punti a 4 giornate dalla fine), e supererebbero il Milan clamorosamente battuto in casa dal fanalino di coda Benevento. Inoltre, sabato pomeriggio anche la Fiorentina è finita ko, col Sassuolo, e potrebbe scivolare a -4: un’occasione come quella odierna difficilmente ricapiterà all’Atalanta.

Superare la formazione di Mazzarri non sarà comunque una cosa semplice, anche perché si tratta di una squadra coriacea e che fa della fisicità una delle proprie armi vincenti. Inoltre ha la fortuna di poter contare su due giocatori come Ljajic e Belotti capaci di qualsiasi invenzione: due pedine che farebbero chiaramente comodo a qualsiasi allenatore.

La perdurante assenza di Spinazzola e Ilicic sta creando qualche problema di formazione a Gasperini. E’ di tutta evidenza infatti che Gosens, pur essendo un giocatore molto generoso, non ha neppure lontanamente le capacità offensive (e direi neppure difensive) di Spinazzola. E per quanto riguarda il talento sloveno, c’è poco da aggiungere a quanto già espresso nei miei precedenti interventi, se non che la sua intelligenza e le sue giocate sarebbero state di fondamentale importanza in questo momento del torneo. Anche se notizie che mi giungono darebbero recuperabile già per domenica prossima il campione di Prijedor.

Cerchiamo allora di rinfrancarci pensando a ciò che di buono è emerso nella vittoria del Vigorito, oltre chiaramente ai tre punti. Anzitutto si è rivisto un Gomez all’altezza della situazione: grandi giocate e, soprattutto, il ritorno al gol con una azione da campione. Spero che questa prestazione dia morale al piccolo argentino in vista del rush finale. Altro aspetto positivo è quello relativo alla prova del giovane Musa Barrow, autore anch’egli di un bellissimo gol, che ha dimostrato, pur con tutte le cautele legate alle poche gare disputate, di poter essere un attaccante di razza, uno che vede la porta, con un ottimo tiro e gran senso della posizione (magari anche un po’ egoista in certe occasioni, ma solo chi ha fame di gol lo sa essere).

Infine è stata importantissima la mentalità con la quale la squadra ha saputo accelerare al momento opportuno. E’ vero, alcuni giocatori sono importanti ed altri forse meno, ma certamente una cosa si può affermare dell’Atalanta di Gasperini: qualsiasi squadra affronta lo fa con il piglio giusto, lo fa per vincere, esprimendo sempre un gioco di squadra di elevatissimo livello e, fatto non trascurabile, divertendo i propri tifosi.

Mister Mazzarri ha dei seri problemi di formazione. Dovrà infatti fare certamente a meno di Baselli e De Silvestri (squalificati), Lyanco, Obi e Barreca (infortunati) e Iago Falque non è al meglio.

In casa nerazzurra dovrebbe giocare la stessa formazione che ha superato il Benevento, con la sola eccezione di Mancini che cederà il posto a Toloi che torna a disposizione dopo aver scontato il turno di squalifica. Indisponibili nuovamente Palomino, Ilicic e Spinazzola, non preoccupano invece le condizioni di Petagna uscito claudicante mercoledi.

Partirà quindi quasi certamente l’attaccante triestino nell’undici iniziale, ma il giovane Musa potrebbe rivelarsi molto utile a partita in corso soprattutto nel caso dovessero presentarsi difficoltà a sbloccare il risultato.

Nella gara giocata all’Olimpico, le due compagini si divisero la posta grazie alle reti di N’Koulou allo scadere del primo tempo ed al pareggio di Ilicic (appena entrato) al nono minuto del secondo tempo su stupendo assist di Petagna.

Finale scontato? E io lo scrivo lo stesso: matiamo il Toro!

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