A partire dalle 20:45 la Sda UISP Bergamo Discipline Orientali organizza, in sinergia con le diverse società affiliate al Comitato territoriale e con l’Associazione Kokoro, “I volti del Samurai”, una conferenza che desidera raccontare la complessa figura del Samurai giapponese e la sua eredità che, attraverso le sue gesta e la letteratura, è arrivata fino a noi e al nostro immaginario, lasciando tracce anche e soprattutto nella pratica delle arti marziali moderne. In questo incontro si terrà in considerazione innanzitutto il Samurai dal punto di vista storico, raccontando il suo periodo di massimo splendore, andando a toccare figure importanti e affascinanti come quella delle donne samurai.
“Si tratta di una grande opportunità per lo sport targato UISP di differenziarsi per spessore, ricerca e passione”, spiega Mattia Lecchi dell’Associazione Mu-Nami, affiliata alla UISP Bergamo, in prima fila nell’organizzazione di un evento che proseguirà nella stessa serata, a partire dalle 21:45, con “Il Karate e il pennello”, dove le arti marziali e la scrittura tradizionale giapponese si incontreranno tra loro. Un evento che unirà arte, sport e cultura: all’esecuzione di alcune delle “forme” del Karate verrà accompagnata la loro “traduzione” in tempo reale in ideogrammi scritti con inchiostro e pennello su carta. A seconda della forma presentata, il ritmo e la complessità della scrittura cambieranno, proprio come un bambino che impara a scrivere partendo dalle basi per poi arrivare a forme più difficili, mostrando in parallelo lo strettissimo legame tra scrittura e movimento nella concezione giapponese che è capace di estendere il concetto di arte a 360 gradi, unendo tra loro pratiche che la nostra concezione occidentale tende invece a dividere.
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