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L'analisi

Atalanta, niente panico: ecco perché l’Europa è ancora alla portata dei nerazzurri

Sette partite alla fine del campionato, tutte decisive: gli uomini di Gasperini si giocano due posti tra le prime sette con Milan, Fiorentina e Sampdoria

L’Atalanta pareggia 1-1 sul campo della Spal e sembra una tragedia. L’unica verità è che la corsa all’Europa League è più aperta che mai, anche perché alla fine del campionato mancano ancora sette, fondamentali partite.

La classifica vede il Milan al sesto posto con 52 punti, poi la Fiorentina a 50 e l’Atalanta con la Sampdoria a 48. Nulla di compromesso, considerando che quattro partite fa la squadra di Gasperini era a sei lunghezze dalla settima posizione.

Il trend, quindi, è in crescita. Malumori certamente non ce ne sono, lo dimostrano l’unità e l’insistenza con cui i giocatori in campo hanno cercato prima di pareggiare e poi di vincere le ultime due partite. L’unico vero problema, al momento, riguarda gli infortuni: Caldara, Spinazzola e Ilicic tre assenze importanti, in tre diversi reparti. Soprattutto lo sloveno, in un momento in cui Papu Gomez non riesce ad essere decisivo come nella scorsa stagione.

La certezza è che non è l’Atalanta l’unica squadra a vivere un momento di difficoltà. Il Milan non è andato oltre il pari (1-1) contro il Sassuolo, arrivato a pochi minuti dal fischio finale dopo il vantaggio dei neroverdi firmato Politano. Anche la Sampdoria non ha centrato il risultato pieno, solo 0-0 nel derby contro il Genoa. Questo dimostra che non sarà certo il risultato maturato sabato sul campo della Spal a compromettere la corsa verso l’Europa League.

Gasperini

In grande spolvero c’è sicuramente la Fiorentina, che ha centrato sabato a Roma la quinta vittoria consecutiva. Numeri impressionanti, nonostante i giallorossi abbiano colpito tre legni e dominato per quasi tutto l’arco della gara. Attenzione poi anche al Torino, ora a tre punti di distacco dall’Atalanta grazie all’importante successo in casa contro l’Inter.

Da qui alla fine saranno sette finali, sette sfide decisive. I nerazzurri sono pienamente in corsa e sarà importante guardare poco agli avversari, molto dipenderà da alcune partite cruciali: Genoa, Torino e Milan in casa su tutte. Con nove punti l’obiettivo in queste tre sfide l’obiettivo sarebbe molto vicino. E’ tutto pronto per un finale di campionato incandescente, appuntamento a sabato sera: a Bergamo arriva l’Inter.

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