Venti automobilisti identificati e uno di loro sanzionato con una maxi multa di 500 euro. Proseguono i controlli anti-prostituzione dei carabinieri sulla scia della discussa campagna a opera di Eugenio Cerea, sindaco di Mornico al Serio.
Dopo l’ordinanza del 2014 e il blitz dei militari del dicembre scorso, continuano le attività di monitoraggio e prevenzione dei carabinieri lungo la strada statale 122 “Francesca”, in corrispondenza dei comuni di Calcinate e Mornico al Serio.
Nella serata di mercoledì 4 aprile, gli uomini della Compagnia di Bergamo hanno attuato una serie di interventi e controlli finalizzati al contrasto dei reati legati alla prostituzione, fenomeno che crea disagi anche alla circolazione stradale.
Le attività hanno portato all’identificazione di venti automobilisti che gravitavano abitualmente nella zona. Tra questi, uno è stato sottoposto a sanzione amministrativa perché colto sul fatto, come previsto dall’ordinanza antiprostituzione emanata dal sindaco di Mornico.
Il provvedimento “vieta a chiunque di concordare oppure contrattare prestazioni sessuali a pagamento oppure intrattenersi, anche solo per chiedere informazioni, con persone che esercitano l’attività di meretricio su strada o che, per l’atteggiamento, i comportamenti assunti o l’abbigliamento, manifestano l’intenzione di esercitare tale attività. Se l’interessato è a bordo di un veicolo, la violazione si concretizza anche con la semplice fermata finalizzata a contattare la persona dedita al meretricio”.
Anche l’essere fermati a bordo del veicolo potrebbe far scattare la sanzione amministrativa di 500 euro, maggiorata di 200 euro in caso di inottemperanza. Nel corso dell’operazione dodici ragazze sono state fermate, e otto di loro denunciate.
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