• Abbonati
I sindacati

L’esplosione a Treviglio: è l’ora del cordoglio, ma basta vittime sul lavoro

Unitariamente, Cgil, Cisl e Uil dedicheranno il prossimo Primo Maggio al tema della salute e della sicurezza sul lavoro.

“Ci stringiamo attorno ai familiari dei due lavoratori deceduti, Giambattista Gatti di Treviglio e Giuseppe Legnani di Casirate, quest’ultimo nostro iscritto, e di tutti i dipendenti della ECB” ha detto Valentino Rottigni, segretario generale della Flai Cgil di Bergamo, arrivando a Treviglio, sul luogo dell’esplosione domenica in tarda mattinata (leggi) “Ora è il momento del cordoglio, ma occorre intensificare gli sforzi per invertire la tendenza. In questo 2018 sono già troppe le morti sul lavoro. Chiediamo che il Protocollo appena firmato in Prefettura entri subito in vigore e, nel coinvolgere tutti i soggetti, subisca un’accelerazione e produca effetti prima possibile”.

“Serve un’azione straordinaria di monitoraggio di tutti gli impianti a rischio di esplosione nella provincia di Bergamo e una formazione specifica di tecnici esterni specializzati che mappino e monitorino a livello provinciale la situazione: lo chiediamo come prossimo impegno al nuovo Comitato di Controllo Provinciale INAIL e alla Commissione ex articolo 7 presso l’ATS di Bergamo” ha aggiunto Angelo Chiari, responsabile del Dipartimento Sicurezza della Cgil provinciale, portando la solidarietà e il cordoglio di tutta la Cgil di Bergamo.

Si tratta del quattordicesimo infortunio mortale in Lombardia da inizio anno, senza contare gli infortuni in itinere, come nel caso delle tre donne morte nell’incidente ferroviario di Pioltello. La situazione nazionale non è certo migliore, con i due operai morti nell’esplosione di una cisterna a Livorno, i pompieri morti in servizio in Sicilia, l’incidente mortale a Bologna subito da un operaio durante i lavori di adeguamento della linea aerea.

“Non ci potremo mai definire un paese civile mentre contiamo anche solo un morto sul lavoro” aggiunge una nota della Cgil Lombardia. “Chiediamo con urgenza al Governo Regionale appena insediato di attivare al più presto un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali e ogni azione possibile per prevenire questi drammi”.

Unitariamente, Cgil, Cisl e Uil dedicheranno il prossimo Primo Maggio al tema della salute e della sicurezza sul lavoro.

E anche la Cisl si unisce al cordoglio. La notizia del gravissimo evento mortale che ha colpito due lavoratori della ECB Company Srl di Treviglio, ai quali va innanzitutto il nostro pensiero, ci induce a ribadire con sempre più forza e determinazione che la sicurezza e la salute devono sempre essere al primo posto, in modo irrinunciabile, e che ogni giorno va fatto tutto il possibile per evitare la morte e l’infortunio di chi con il proprio lavoro quotidianamente è esempio e sostegno per la propria famiglia e per la società.

Giacomo Meloni della segreteria dichiarata che “la Cisl continuerà, con le categorie lavorare per la piena realizzazione degli obiettivi previsti nel protocollo sottoscritto presso la prefettura il 31 gennaio scorso e a vigilare, anche tramite la contrattazione, affinché la sicurezza e la salute in ogni luogo di lavoro siano garantiti”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Juri Imeri
Alla ecb company
Esplosione a Treviglio, il sindaco Imeri: “Vicini alle famiglie delle vittime”
Vigili del fuoco in azione a Treviglio
Treviglio
Esplosione a Treviglio: il figlioletto di una vittima aspettava in auto papà
Esplosione Treviglio
Alla ecb
Esplosione a Treviglio: mercoledì lavoratori in assemblea, sciopero il giorno dei funerali
Esplosione Treviglio
L'inchiesta
Esplosione alla Ecb di Treviglio, l’addetta alla sicurezza dell’azienda iscritta nel registro degli indagati
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI