Ancora sassi contro i treni, ancora soppressioni dovute a un atto vandalico: è successo nella serata di martedì 27 marzo quando ignoti hanno lanciato delle pietre contro il convoglio 10793 che sarebbe dovuto partire dalla stazione di Carnate Usmate alle 20.31 e arrivare a Bergamo alle 21.03.
Trenord ha avvisato i suoi utenti tramite tutti i canali disponibili: "Il treno 10793 (CARNATE USMATE 20:31 - BERGAMO 21:03) oggi non sarà effettuato perché dei vandali hanno lanciato sassi contro il treno corrispondente rompendo alcuni finestrini, rendendo il treno non idoneo a svolgere il servizio".
Al momento pare che l'atto vandalico non abbia ferito nessuno, contrariamente a quanto successo nei giorni scorsi: il 22 marzo tra le stazioni di Milano Greco Pirelli e Sesto San Giovanni, il 24 altri due treni presi di mira sempre all'altezza di Greco Pirelli con un macchinista di 31 anni ferito e trasportato all'ospedale Niguarda di Milano dopo che un sasso aveva sfondato un vetro laterale della cabina del pilota, costringendolo a fermare il treno e attendere l'arrivo dei soccorsi.
Il Comitato Pendolari Bergamasco ha sollecitato il neopresidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a prendere provvedimenti urgenti per risolvere una situazione ormai al limite dell'insopportabile:
Egregio @FontanaPres, cara @Trenord_Press, oggi sulle linee del nodo di Bergamo abbiamo assistito a più di 20 soppressioni non motivate da guasti a treni o rete. Come cittadini lombardi e viaggiatori, esigiamo risposte e soluzioni @webecodibergamo @corrierebergamo @Bergamonews
— Comitato PendolariBG (@ValeCPBg) 27 marzo 2018
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