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Il caso

Processo Consip, Gori va in Procura: ascoltato come testimone dal pm

Il sindaco di Bergamo ascoltato dai pm romani in merito al ruolo imprenditoriale dell'uomo d'affari vicino alla famiglia Renzi, Carlo Russo

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori è stato ascoltato nella mattinata di giovedì 22 marzo, come persona informata sui fatti, dai pm della Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta Consip. L’ex candidato governatore della Lombardia si è recato dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Mario Palazzi in merito al ruolo imprenditoriale dell’uomo d’affari vicino alla famiglia Renzi, Carlo Russo.

L’imprenditore toscano, in un’intercettazione telefonica, fece il nome di Giorgio Gori come persona a cui avrebbe potuto eventualmente rivolgersi per chiedere informazioni in ambito lombardo. Gori ha confermato di aver avuto occasione di incontrare Russo nel 2012 a Firenze ma ha precisato di non aver successivamente ricevuto richieste di favori da parte di quest’ultimo.

Russo era stato già ascoltato il 3 marzo dello scorso anno a Firenze da Palazzi e dal pm di Napoli Henry John Woodcock, ma si avvalse della facoltà di non rispondere. A Roma Russo è indagato per traffico di influenze. Nello stesso filone, risultano iscritti nel registro degli indagati, tra gli altri, Tiziano Renzi, padre dell’ex segretario del Pd Matteo, e l’imprenditore napoletano Alfredo Romeo.

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