Intervistato a margine di un’iniziativa pasquale benefica dell’Atalanta, di cui lui è testimonial, Andrea Masiello confessa: “Credo che per me la Nazionale rimarrà un sogno. Pesa il mio passato, molto probabilmente sono visto in maniera un po’ diversa dagli altri: importante è fare bene con questa maglia, quella dell’Atalanta. L’Europa per noi è motivo di grande orgoglio, avremmo meritato la qualificazione col Borussia. Ora dovremo allenarci benissimo e stare sul pezzo perchè ci aspettano sfide fondamentali con Udinese e Sampdoria: dobbiamo essere carichi alla ripresa del campionato”.
Certo, per i tifosi nerazzurri Masiello meriterebbe l’azzurro della Nazionale non meno di Angelo Ogbonna, trentenne difensore del West Ham, convocato da Gigi Di Biagio al posto di Chiellini e già dato come titolare nell’Italia che venerdì affronterà in amichevole l’Argentina.
Premesso che nella difesa azzurra poteva esserci tranquillamente anche Caldara, che però è infortunato, ci si chiede: perché non Masiello? Ufficialmente non esiste un… veto da parte né della Figc né del ct, magari in base a qualche presunto codice etico. Ragioni di opportunità, allora, perché Masiello è stato squalificato per illecito sportivo? Forse.
Riassumendo: Masiello ha scontato due anni e cinque mesi di squalifica per il processo sportivo del calcioscommesse e ha patteggiato un anno e dieci mesi (pena sospesa dal Gip) per quello ordinario. Dal 13 gennaio 2015, scontate le squalifiche, è tornato ad allenarsi e a giocare con l’Atalanta, risultando sempre (o quasi) tra i migliori in campo.
Tanto che recentemente il vice commissario della Federcalcio, Alessandro Costacurta, seguendo in tv Napoli-Atalanta ha commentato: “Masiello è da Nazionale”.
Niente di nuovo per gli sportivi bergamaschi e per l’Atalanta, che a settembre in assenza del Papu Gomez ha affidato la fascia di capitano appunto ad Andrea Masiello. Un gesto forte, magari per qualcuno discutibile, ma non si può nemmeno ignorare la capacità di riscatto del giocatore toscano, dopo un periodo buio.
Quindi: se Masiello ha scontato la sua squalifica e può giocare e infatti gioca, con ottimi risultati, perché non può sperare in una convocazione in maglia azzurra? Allora la Nazionale è diversa dalla serie A…
commenta