Giovedì 15 marzo i carabinieri della compagnia di Treviglio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una 16enne di origine siciliane, da circa un mese e mezzo collocata in una Comunità di Bariano.
La giovane, considerata una “violenta bulla”, era accusata di vari reati commessi, nei mesi scorsi (dal luglio al dicembre 2017), nella provincia di Mantova. In particolare, alla 16enne, già nota alle forze dell’ordine, pendevano le imputazioni di rapina aggravata in concorso in un’abitazione privata. In quella circostanza la persona offesa venne anche aggredita e ferita dalla 16enne, riportando tra l’altro anche lesioni personali con una settimana di prognosi. Oltre che di furto aggravato in concorso (di prodotti cosmetici) ai danni di un esercizio commerciale (previa rottura delle placche antitaccheggio) e di tentato furto aggravato di alcolici avvenuto all’interno di un supermercato.
Collocata nella Comunità di recupero di Bariano, anche lì la minorenne avrebbe continuato ad assumere atteggiamenti insofferenti e violenti, insultando e minacciando nello specifico sia gli operatori della struttura che gli altri ospiti.
Ieri i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Romano di Lombardia si sono presentati nella comunità arrestando la minorenne ed associandola nel carcere minorile a disposizione dell’A.G. minorile. Nell’ordinanza del GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia è stata infatti evidenziata l’assenza di autocontrollo e l’indole violenta da parte della 16enne.
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