Dopo i funerali in programma giovedì 8 marzo nella Basilica di Santa Croce a Firenze, la salma del calciatore Davide Astori, morto nella notte tra sabato 3 e domenica 4 marzo in un albergo di Udine, rientrerà a San Pellegrino Terme. Giovedì alle 20.30 è in programma una veglia all'interno della chiesa parrocchiale, dove la salma dovrebbe restare esposta per permettere a chi vorrà di salutarlo. L'ultimo abbraccio, invece, è previsto venerdì mattina, con la tumulazione nel cimitero del paese.
Le dirigenze di Fiorentina e Cagliari hanno intanto deciso di ritirare congiuntamente le loro maglie numero 13 in memoria del loro capitano. L'annuncio è stato dato via Twitter: Astori vestiva la casacca della società toscana da due anni e la scorsa estate era stato nominato capitano dall'allenatore Stefano Pioli. Gran parte della sua carriera l'aveva tuttavia trascorsa in Sardegna, dove giocò 174 partite ufficiali tra il 2008 e il 2014. Anche lì indossò la fascia di capitano.
In honour of Davide #Astori's memory, @CagliariCalcio and #ACFFiorentina have decided to retire the No.13 shirt. #DA13⚜️ pic.twitter.com/fwuiCXjzL4
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) 6 marzo 2018
Per onorarne la memoria e rendere indelebile il ricordo di Davide Astori, @acffiorentina e @CagliariCalcio hanno deciso di ritirare congiuntamente la maglia con il numero 13. #DA13 pic.twitter.com/mH746vWRsA — CIAO DAVIDE (@CagliariCalcio) 6 marzo 2018
In seguito alla morte dell'atleta 31enne, la procura di Udine ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. "Allo stato attuale il fascicolo è aperto a carico di ignoti - ha specificato il procuratore capo Antonio De Nicolo -. Non abbiamo elementi per parlare di una morte non naturale, ma l'autopsia fugherà ogni dubbio". Autopsia che è stata effettuata nella tarda mattinata di martedì 6 marzo dal medico legale Carlo Moreschi e dall'anatomopatologo di Padova Gaetano Thiene (leggi qui): "Morte cardiaca senza evidenza macroscopica, verosimilente su base bradiaritmica", l'esito delle analisi, anche se saranno necessari ulteriori e approfonditi esami istologici.
Nel pomeriggio, i giocatori della Fiorentina, guidati da mister Pioli, hanno omaggiato il loro capitano ritrovandosi al centro sportivo per la prima volta dal giorno della tragedia, raggiungendo a piedi il lungo muro dello stadio Franchi, dove sin da domenica i tifosi hanno lasciato una sfilza di messaggi, maglie e sciarpe in ricordo del campione nato a San Giovanni Bianco.
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