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20^ edizione

Creattiva più forte anche del maltempo: 47mila presenze in quattro giorni

Presenti 257 imprese giunte da 16 regioni italiane a da altrettante nazioni straniere, oltre mille gli eventi collaterali.

Creattiva chiude il sipario sul ventesimo appuntamento in città consolidandosi quale manifestazione nazionale di riferimento per la filiera delle arti manuali.

Con 257 imprese (nuovo record per l’edizione primaverile) giunte da 16 regioni italiane a da altrettante nazioni straniere (dagli States al Giappone, dall’Ecuador all’India, passando per mezza Europa) e oltre mille eventi collaterali (corsi, laboratori, work shop e un convegno andato sold out in pochi giorni), la manifestazione di Promoberg è stata ancora una volta promossa a pieni voti, sia per la ricca parte espositiva, sia per i tanti eventi collaterali, che hanno coinvolto come non mai il pubblico, vero protagonista della kermesse.

Solo il forte maltempo e le allerte meteo diramate dalla Protezione civile riguardanti le giornate di giovedì e venerdì, che hanno bloccato a casa soprattutto le appassionate provenienti dalle regioni più lontane – con conseguente calo di ingressi rispetto alle prime due giornate di un anno fa – hanno rovinato (solo in parte) il clima, per altro bellissimo, di festa per le nozze di porcellana della manifestazione. Al calo di presenze delle prime due giornate ha risposto un buon incremento durante il weekend, per un totale pari a 47.000 ingressi in quattro giorni.

“In un contesto generale che sta standardizzando tutto, appiattendo i prodotti e i comportamenti delle persone – commenta Stefano Cristini, direttore Promoberg -, Creattiva mette in vetrina il meglio dell’affascinante mondo delle arti manuali, consentendo ai tanti appassionati di poter esprimere le proprie creatività individuali. Oltre alla straordinaria parte espositiva, sempre più ricca e innovativa, Creattiva è amata anche per i suoi tanti eventi collaterali: centinaia di corsi dedicati al pubblico, con al centro le tecniche più svariate; MasterBeads, l’evento nell’evento (con il coordinamento artistico di Monica Vinci e Jolanda Violante, top italiane conosciute in tutto il mondo) che ha portato a Bergamo alcune tra le migliori designer a livello internazionale di bigiotteria di altissima qualità (cito per tutte la giapponese Sonoko Nozue, un vero e proprio mito per le appassionate del settore, che realizza piccoli capolavori con perle Swarovski e altri preziosi materiali), che, una volta lasciata Bergamo, parleranno (molto bene) di noi nel mondo; l’area dedicata al Ricamo, arte bellissima riscoperta da molti proprio grazie a Creattiva; il convegno sulla “Psicofelicità Creattiva”, che ha consentito a circa 450 insegnanti (il massimo che poteva contenere la nostra Sala Caravaggio) quanto sia importante stimolare i bambini anche attraverso il movimento e la manualità. E’ tutto ciò che ha fatto di Creattiva una manifestazione unica nel suo genere – osserva Cristini –, tanto da richiamare a Bergamo, anche in giornate di allerte meteo nazionali, decine di migliaia di appassionate da tutta Italia. Sottolineo gli oltre 60 pullman organizzati giunti da tutto il Nord e Centro Italia e le appassionate atterrate all’aeroporto di Orio” .

Da Roma è arrivata anche la famiglia di Sara Lanzoni, la giovane stilista vincitrice nell’ottobre scorso dell’ultima edizione della Fashion Half Marathon, il concorso di Creattiva (edizione autunnale) dedicato agli stilisti emergenti per mettere in contatto il mondo della scuola con quello del lavoro. La famiglia, partita all’una di notte di domenica dalla capitale, si è goduta la manifestazione facendo rientro a casa nel tardo pomeriggio di oggi.

“Visto l’ottimo riscontro ottenuto dal convegno – sottolinea Carlo Conte, Project manager della manifestazione – lavoreremo su iniziative analoghe per portare in fiera educatori che possano trasmettere esperienze e indicazioni utili al mondo della scuola e alla formazione dei bambini: il desiderio di mettersi in gioco dei docenti è stata una bella sorpresa che sdogana il pensiero troppo comune del ruolo passivo dei docenti. Tra i relatori anche Graziella Carbone, bergamasca e ideatrice tra l’altro delle sorpresine di un notissimo brand alimentare e di tanti altri gadget per bambini di varie collezioni prodotte in milioni di pezzi”.

Sorrisi anche sui visi dei rappresentanti di alcuni Gruppi di azione locale (Gal) dell’Umbria (in particolare delle zone del Lago Trasimeno, Foligno e Monti Sibillini), impegnati nell’area ricamo.

“E’ una grande opportunità per le nostre scuole che si dedicano alla ricerca e allo sviluppo di antiche arti e tradizioni – sottolineano le maestre di ricamo Annalisa Piccioni e Antonella Catalano -, di presentare un artigianato artistico tradizionale che si può rinnovare attraverso la manualità, all’interno di un contesto così importante e partecipato, con arrivi da tutta Italia e anche dall’estero”.

Spazio (ne citiamo un paio per tutti), alle nappe e fuseruola Castelluccio di Norcia che Piccioni e Giuliana Nucci Galli dedicano a tutte le donne delle zone colpite dal sisma che vivono anche un “terremoto interiore”, incluse quelle del gruppo Donne Insieme, onlus di Foligno di (e per le) donne colpite da tumore al seno; e ai piccoli grandi capolavori in merletto da mettere in tavola o indossare realizzati (con un’antica tecnica utilizzata dai pescatori per costruire reti da pesca) dalla Catalano e da altre colleghe di San Feliciano, frazione di Magione (Perugia) comune affacciato sulle rive orientali del Lago Trasimeno.

Si sono dimostrate molto utili, infine, le due navette gratuite targate Creattiva (con bus Atb) che hanno collegato a/r la Fiera sia con lo scalo di Orio sia con la stazione FS di Bergamo.

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