Venerdì di passione per i pendolari sulla linea Milano-Bergamo via Treviglio. Tutto è cominciato intorno alle 16 di venerdì 2 marzo, quando un treno si è guastato tra le stazioni di Pioltello e Treviglio.
Il convoglio era partito alle 15,44 da Milano Centrale diretto a Verona Porta Nuova. Poco dopo, però, ha iniziato a rallentare in maniera anomala. Forse, a causa di un guasto dovuto alla formazione di ghiaccio nei freni.
L'episodio ha creato parecchi disagi, con centinaia di passeggeri al freddo sui vagoni. Il personale di bordo ha così deciso di fermare il treno all'altezza di Melzo.
Circa quattro le ore di attesa. Durante la serata, c'è chi ha perso la pazienza scendendo sui binari per manifestare il proprio disappunto, facendo conseguentemente scattare l'allarme per il pericolo investimento pedoni e allungando ancor di più le operazione di ripristino. Sul posto, per monitorare la situazione, sono intervenute anche le forze dell'ordine e, in via precauzionale, un'ambulanza.
Con la via Pioltello bloccata, 10795 via Carnate cancellato. Come molte volte succede, non ci è dato sapere il perché. Prossimo treno tra un'ora. Questa sarebbe #LombardiaConcreta? @webecodibergamo@corrierebergamo@Bergamonews
— Comitato PendolariBG (@ValeCPBg) 2 marzo 2018
Nel frattempo, Trenord ha offerto ai pendolari generi di conforto: coperte, cibo e caramelle in scatolette. Come spiegano le ferrovie in una nota, "i convogli in viaggio hanno subito ritardi fino a 120 minuti, mentre sei regionali sono stati cancellati e quattro sono stati limitati nel percorso".
Intorno alle 20, il treno che ostruiva il passaggio è stato trainato verso la vicina stazione di Melzo, i passeggeri sono stati fatti scendere e la linea è stata riaperta verso le 20,15.
I disagi, però, non sono finiti qui: in molti hanno dovuto fare i conti con il rientro a casa e nuovi disservizi. Alla fine, c'è chi è tornato in taxi.
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