Il guasto all’impianto di riscaldamento risale allo scorso giovedì, quando il dirigente scolastico Giovan Battista Campana aveva subito contattato la Provincia per risolvere la situazione: ma a cinque giorni di distanza gli studenti del liceo Decio Celeri di Lovere sono nuovamente al freddo e la maggior parte di loro martedì mattina ha scelto di ritornare a casa.
Una soluzione che la dirigenza scolastica aveva concordato con i rappresentanti degli studenti, qualora il guasto non risultasse ancora risolto: già venerdì una squadra di pronto intervento aveva individuato la perdita e applicato un rattoppo provvisorio che, purtroppo, non ha resistito e presto ha ricominciato a perdere acqua.
Così lunedì, con la scuola nuovamente al freddo, i tecnici sono tornati a Lovere per un intervento più stabile che in serata sembrava potesse essere definitivo: martedì, invece, durante il sopralluogo con gli studenti il dirigente scolastico ha constatato che la maggior parte delle classi, ad eccezione di quelle rivolte a Nord, erano ancora senza riscaldamento e che dunque non vi fossero le condizioni per poter svolgere regolarmente le lezioni, forse a causa di un blocco della caldaia.
Alle 7.30 la nuova richiesta di intervento alla Provincia, che ha inviato sul posto un’altra squadra di pronto intervento.
Caso vuole che il guasto all’impianto sia coinciso con i giorni più freddi dell’anno: a Lovere, infatti, martedì mattina i gradi sotto zero erano cinque e gli studenti, dopo aver manifestato il proprio disappunto con alcuni striscioni, hanno preferito rientrare a casa.
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