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Bergamasca da scoprire

Cigni, alberi secolari e due castelli: la magia del lago di Endine

Parte dal lago di Endine il nostro nuovo spazio dedicato alla scoperta dei luoghi più suggestivi di Bergamo e provincia

A dodici chilometri da Lovere e a 30 da Bergamo si può ammirare uno degli specchi d’acqua più incontaminati del luogo: il lago di Endine.

Si adagia nella Val Cavallina e viene protetta dai monti circostanti che favoriscono la biodiversità, questo, dona al lago un aspetto naturale e non è difficile, infatti, imbattersi in papere, cigni, folaghe, pesci e volatili di diverse specie, tutto incorniciato da forti e spessi alberi che costeggiano l’intero perimetro del lago e del percorso pedonale.

Il lago si può raggiungere tranquillamente in auto, percorrendo la strada che porta a Endine Gaiano e si può parcheggiare in uno dei tanti spazi adibiti, gratuiti, ai lati della strada. Bisogna tenere comunque presente che in estate e durante le feste pasquali vengono prese d’assalto dai turisti: è, quindi, consigliabile visitare il posto nei periodi autunnali e primaverili lontani dalle feste, dove la tranquillità padroneggia la valle.

Per vivere lo specchio d’acqua, si può fare una passeggiata sul percorso pedonale che costeggia tutto il perimetro del lago. Il percorso è semplice, senza dislivelli e, per questo, adatto alle famiglie, è immerso nella flora e nella fauna del posto, totalmente rilassante e, per chi non vuole rinunciare troppo alle comodità, sul percorso potrete incontrare diversi bar dove rifocillarsi o bere qualcosa in pace.

Il divertimento certo non manca, ci sono diversi spazi per il picnic, noleggio di attrezzatura acquatica come pedalò, barche di piccole dimensioni e , dal 2017, è possibile la balneazione e perfino la pesca. Quest’ultima, è giusto ricordarlo, è vietata nell’insenatura a Sud per favorire la protezione e la riproduzione delle specie acquatiche.

In inverno, se il tempo lo permette, si può essere testimoni di uno spettacolo imperdibile: il lago ghiacciato. In passato era facile assistere a questo avvenimento che veniva accompagnato da una cerimonia religiosa ormai scomparsa, ad oggi per colpa delle temperature troppo alte, avviene sempre più raramente o per brevi periodi, se riuscite, quindi, ad imbattervi in questo spettacolo, vi renderete conto di quanto la natura possa essere magnifica.

Il territorio ha, inoltre, due castelli non molto distanti dal lago, il Castello di Monasterolo e il Castello Suardi, in località Bianzano.

A pochi metri dal percorso pedonale, nella parte sud, dopo una brevissima salita immersa nei profumi degli alberi circostanti, si può intravedere il Castello di Monasterolo, un castello privato quindi non visitabile se non per occasionali aperture, ma che, pur con uno sguardo esterno, fa trapelare la signorilità del luogo.

Nel paese di Bianzano che si situa a pochi chilometri dal lago di Endine, si trova Castello Suardi che si affaccia direttamente sul lago e che la sua posizione sopraelevata dona una vista molto bella, anch’esso è privato e visitabile solo all’esterno, ciclicamente, però, si può assistere alla rievocazione medievale, un’occasione divertente e suggestiva per tutta la famiglia.

In conclusione il Lago di Endine è un’ottima occasione per passare un weekend con i propri cari o per una passeggiata rilassante, nel rispetto della natura e dei suoi profumi, una tappa imperdibile.

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