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Atalanta, Gomez e Caldara disponibili, ma a Crotone non giocheranno: niente rischi

Il Papu e il difensore verso il pieno recupero, ma allo Scida resteranno in panchina. Possibile conferma in difesa per Mancini, mentre in attacco potrebbero vedersi insieme Petagna e Cornelius

Guarda alla sfida dello Scida con grande ottimismo l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che sabato sarà impegnata a Crotone contro gli uomini di Zenga per un turno di campionato importantissimo. Per due motivi: per continuare a lottare per un posto tra le prime sette della serie A, e per arrivare senza cerotti e nella miglior condizione possibile alla storica sfida di giovedì 15 febbraio, a Dortmund, per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League.

Il tecnico piemontese può sorridere in vista della sfida di Crotone: dopo la grande preoccupazione d’inizio settimana ha infatti pienamente recuperato sia Mattia Caldara che il Papu Gomez. Il primo ha avuto qualche problema alla schiena che gli ha fatto saltare i match con Sassuolo, Juventus e Chievo, mentre il numero 10 argentino non si è allenato con continuità dopo la semifinale di andata con la Juventus della scorsa settimana a causa di un dolore al ginocchio destro.

I due giovedì mattina si sono allenati col resto del gruppo e sono da considerare recuperati al cento per cento.

Resta però da vedere se Gasperini a Crotone rischierà dal primo minuto sia Caldara che Gomez. Difficile, anzi molto difficile, anche perché il tecnico vorrebbe avere i due al cento per cento per Dortmund giovedì.
E allora ecco partire le mille possibilità: probabile che venga confermato in difesa Gianluca Mancini, in gol contro il Chievo e autore di una prova più che convincente, a fianco di due compagni che il tecnico sceglierà tra Andrea Masiello, Rafael Toloi e José Palomino; a centrocampo Remo Freuler e Marten de Roon sembrano assolutamente intoccabili, mentre in attacco si fa largo la suggestiva ipotesi di vedere dall’inizio sia Andrea Petagna che Andreas Cornelius.

Se Gasperini dovesse lanciare per la prima volta dall’inizio i due centravanti con uno tra Josip Ilicic e Bryan Cristante alle spalle, l’Atalanta dovrebbe cambiare un po’ il suo modo di giocare, ma non è esclusa la possibilità di vedere uno tra Cornelius e Petagna adattato su una delle due fasce, nel tridente.

Il condizionale, però, è assolutamente d’obbligo.

Per l’Atalanta il febbraio appena iniziato è di assoluta importanza per il futuro della stagione, con i nerazzurri ancora in corsa in tutte e tre le competizioni dalle quali sono partiti a inizio anno, e Gasperini sta dosando nel modo e nella maniera migliori tutti gli elementi a disposizione. Per cui, pure allo Scida, le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo, anche perché va tenuto ben presente che in panchina (e ancora poco utilizzati finora) ci sono anche giovanissimi molto interessanti come il primavera Musa Barrow e il talento svizzero Nicolas Haas.

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