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Bassa

Blitz antidroga a Romano di Lombardia: in manette il nipote del boss

Il 28enne di origine calabrese, già noto alle forze dell'ordine per essere il nipote di Giuseppe Romano, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Treviglio

Giovedì i carabinieri di Treviglio hanno arrestato in flagranza di reato il nipote di Giuseppe Romano detto “Pino”, già noto alle cronache (nel 2012 è stato arrestato durante l’Operazione Nduja e accusato di essere il referente della ‘ndrangheta nella Bassa bergamasca). Il 28enne calabrese originario di Vibo Valentia, di professione operaio e con alle spalle già altri precedenti penali, è stato trovato in possesso di una decina di grammi di cocaina suddivisa in dosi e di sostanza da taglio.

Gli investigatori hanno fermato il giovane fuori casa e poi ne hanno perquisito l’abitazione, rinvenendo appunto la droga detenuta ai fini di spaccio, ma anche della mannite ed un bilancino digitale di precisione, quest’ultimo utilizzato probabilmente per la pesatura e la partizione dello stupefacente.

Sono stati in particolare i militari del nucleo di Treviglio, insieme ai colleghi di Romano di Lombardia, ad ispezionare l’appartamento del calabrese e a rinvenire così nascosta la droga all’interno della federa di un cuscino del divano della sala.

Dopo le formalità di rito, il 28enne arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è stato portato nelle camere di sicurezza della compagnia di Treviglio, in attesa dell’udienza di convalida davanti al Tribunale di Bergamo.

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