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L'udienza

Morte dj Fabo, il pm chiede l’assoluzione per chi lo ha accompagnato

L'esponente radicale Marco Cappato imputato per aiuto al suicidio.

Marco Cappato non ha in alcun modo rafforzato il proposito suicidiario di dj Fabo ma lo ha solo rispettato”: con queste parole i pm Tiziana Siciliano e Sara Arduini hanno chiesto l’assoluzione dell’esponente dei radicali, imputato a Milano per aiuto al suicidio, e in subordine l’invio degli atti processuali alla Corte Costituzionale per chiedere di esprimersi sull’illegittimità dell’articolo 580 che prevede quel tipo di reato.

Per i pm la volontà del dj milanese Fabiano Antoniani di morire era “forte e granitica” a causa delle sue condizioni fisiche dovute a un incidente stradale: l’archiviazione del caso era già stata chiesta a maggio dello scorso anno ma il gip Luigi Gargiulo aveva respinto e chiesto che si andasse a processo.

Archiviazione perchè il fatto non sussiste: la richiesta dei pm è chiara e si basa sulla dignità umana perchè dj Fabo “prima dell’incidente conduceva una vita meravigliosa, fatta di possibilità e poi si è ridotta a una serie di gangli di dolore, privato della possibilità di desiderare”.

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