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Inquinamento

Smog, limitazioni attive fino al 2018, tra queste il divieto ai fuochi d’artificio

Le misure temporanee di primo livello prevedono anche il divieto di accendere fuochi, compresi quelli d'artificio: il prossimo giorno di controllo per l'eventuale revoca è il 1° gennaio e il provvedimento potrebbe incidere in maniera significativa sui festeggiamenti di Capodanno.

Nonostante le piogge degli ultimi giorni abbiano favorito il deposito a terra delle polveri sottili, l’Arpa non revoca le limitazioni di primo livello attivate martedì 26 dicembre in seguito ai continui sforamenti del limite di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10 nell’aria.

Una decisione scontata visto che a giovedì, giorno di controllo, non ci sono stati due giorni consecutivi al di sotto del livello di guardia e le previsioni meteo per le ultime giornate dell’anno parlano di condizioni favorevoli all’addensamento delle sostanze inquinanti nell’aria: così le limitazioni rimarranno in vigore almeno fino a lunedì 1 gennaio, ovvero fino al prossimo giorno di controllo da parte di Arpa, nei Comuni con più di 30.000 abitanti di fascia 1 e 2 e negli altri Comuni aderenti all’Accordo Aria.

cartina aria

Durante le festività di fine anno, quindi, stop tutti i giorni ai veicoli privati diesel fino a Euro 4 compreso dalle 8.30 alle 18.30 e ai veicoli commerciali diesel fino a Euro 3 compreso dalle 8.30 alle 12.30; divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli e potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani.

A queste limitazioni al traffico veicolare si aggiungono quelle che impongono il divieto di utilizzo dei generatori a legna per il riscaldamento domestico con classe emissiva fino a 2 stelle compresa, l’introduzione del limite a 19 gradi per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di accendere fuochi.

Ed è proprio quest’ultima che apre un grosso interrogativo: con “accensione di fuochi” Arpa e Regione Lombardia fanno riferimento a falò, barbecue e fuochi d’artificio.

La norma, quindi, imporrebbe uno stop agli spettacoli pirotecnici a Bergamo e nei Comuni limitrofi, anche a quelli non organizzati e, potenzialmente, i trasgressori potrebbero incorrere in sanzioni.

Per l’ultima sera dell’anno il Comune di Bergamo non prevede alcuno spettacolo pirotecnico e, in collaborazione con il garante per i diritti degli animali, ha diffuso il solito vademecum, chiedendo anche di ridurre il più possibile l’utilizzo di botti e fuochi artificiali.

COSA FARE CON UN ANIMALE CHE STA ALL’APERTO
– sistemalo in un locale chiuso, conosciuto e sicuro mettendogli a disposizione il suo giaciglio e alcuni oggetti a lui familiari, ad esempio i suoi giochi preferiti, le ciotole e qualcosa da rosicchiare. Attento ad eliminare tutto ciò che potrebbe ferirlo nel caso tentasse comunque una fuga.
– non tenerlo legato alla catena potrebbe ferirsi seriamente con gravissime conseguenze.
– non lasciarlo sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto.
– se vive in un box esterno, verifica che sia sufficientemente sicuro e che gli fornisca la giusta protezione. Fai molta attenzione, se riuscisse ad uscire potresti perderlo per sempre.
– Durante i botti, se ti è possibile, vai da lui e cerca di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare; non devi proteggerlo o confortarlo e soprattutto non devi dar peso alle sue ansie. In questi casi è molto più efficace una vera e propria “pratica dell’allegria”, se il cane vede che il proprietario si agita, si sentirà più tranquillo. E ricordati di lasciare qualche boccone appetibile quando devi allontanarti.
– Un cane spaventato non mangerebbe mai ma, la presenza del cibo potrebbe rendere più familiare l’ambiente facendolo sentire, se mai fosse possibile, meno isolato.

COSA FARE CON UN ANIMALE CHE RESTA A CASA DA SOLO
– lascia le luci accese.
– lascia le porte aperte.
– lascia almeno due stanze a disposizione.
– il suo giaciglio deve essere ben raggiungibile.
– non lasciare oggetti che lo possano ferire.
– inibisci i nascondigli troppo angusti, per evitare che si ferisca per entrarci.
– lascia liberi i soliti nascondigli.
– lascia a disposizione i suoi giochi e qualcosa da rosicchiare.
– lascia la ciotola dell’acqua ( anche se, quando un cane è spaventato, non mangia e non beve)
– cercate di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV

COSA FARE QUANDO L’ANIMALE E’ A CASA CON TE
– informa gli ospiti sugli atteggiamenti da tenere facendo presente che è molto meglio se rimangono
assolutamente passivi lasciando a te il controllo della situazione.
– se ci sono bambini, istruiscili opportunamente: non devono correre o eccitarlo inutilmente, meglio se lo ignorano.
– Lascia le porte aperte, il suo giaciglio deve essere sempre ben raggiungibile.
– inibisci i nascondigli troppo angusti per evitare che si ferisca per entrarci e lascia liberi i suoi soliti nascondigli.
– se si nasconde, non cercare di tirarlo fuori con la forza, deve farlo di sua iniziativa. Al massimo raggiungilo e cerca di mantenere un comportamento che sia il più possibile rilassato e tranquillo.
– Se vuoi farlo uscire, chiamalo come fai di solito, se non ubbidisce significa che si sente più al sicuro dov’è, anche se lontano da te. In questo caso non insistere, uscirà di sua spontanea volontà quando non sarà più spaventato.
– non controllarlo, non deve pensare di essere al centro dell’attenzione e non deve credere che ciò che sta accadendo sia rivolto solo a lui ad ogni botto, tieni un atteggiamento allegro rendendo piacevole il contesto.
– se dovesse urinare o defecare, non dare peso e pulisci. Non devi in nessun modo farlo sentire in colpa.
– non costringerlo a stare accanto a te e lascialo spaziare, deve riuscire a crearsi una situazione rassicurante.
– se cerca il contatto, accettalo ma non favorirlo.
– se abbaia, ulula o guaisce, distrailo.
– se tenta di mordere o di distruggere oggetti, distrailo.
– non tenere radio o televisione con volume molto alto.
– Attenzione ai balconi aperti: possono essere visti come disperate vie di fuga.
– cerca di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare; non devi proteggerlo o confortarlo e soprattutto non devi dar peso alle sue ansie.

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