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Serie a

Atalanta, col Cagliari vuole chiudere l’anno in bellezza: occhio all’ex Padoin

L'ex di turno ha già fatto male ai nerazzurri nel 2014, quando indossava la maglia della Juventus: ma sabato all'Atleti Azzurri d'Italia la banda Gasperini avrà solo un risultato a disposizione contro una squadra in crisi di risultati.

L’Atalanta è una grande squadra, da due anni sta facendo cose strabilianti, ma abbiamo bisogno di punti. Dunque testa bassa e pedalare, sin da domani”: così parlava Simone Padoin subito dopo la partita casalinga contro la Fiorentina dove il Cagliari ha incassato l’undicesima sconfitta stagionale e perso per quattro giornate Joao Pedro, stangato dal giudice sportivo dopo il calcione rifilato a Chiesa.

E sabato “Il Pado” tornerà a Bergamo dove è cresciuto calcisticamente e si è messo in mostra prima di spiccare il volo verso ciò che di meglio il nostro calcio aveva da offrire, ovvero la Juventus dei record: dopo cinque scudetti, due Coppe Italia, tre Supercoppe italiane e una finale di Champions, se ne era andato da gran signore quale è, ringraziando i tifosi per l’appoggio “nonostante le mie qualità mediocri”.

In maglia bianconera solo tre gol, uno dei quali proprio contro i nerazzurri durante la festa scudetto del 2014: oggi l’esterno fiulano è invece uno dei punti fermi del Cagliari di Diego Lopez, chiamato a condurre la squadra a una salvezza tranquilla ma che fin qui sta incontrando parecchie difficoltà.

Le ottime prestazioni dell’ex di turno non bastano, così come gli sprazzi di luce di Joao Pedro e Farias: gli isolani arrivano all’Atleti Azzurri d’Italia in crisi di risultati, con soli due punti di vantaggio sul Crotone terzultimo e con uno score in trasferta misero, dato che l’ultima vittoria risale al 19 novembre contro l’Udinese.

E al 19 novembre risale invece l’ultima sconfitta dell’Atalanta, per mano dell’Inter: poi i ragazzi di Gasperini hanno infilato, tra Europa League e Serie A, cinque vittorie e due pareggi, l’ultimo dei quali in casa contro la Lazio dopo essere stata per due volte in vantaggio.

Sabato, nell’ultimo appuntamento dell’anno e del girone d’andata, per l’Atalanta l’occasione è ghiotta: arrivare al giro di boa con 30 punti e al sesto posto in classifica sarebbe di fondamentale importanza e darebbe le giuste motivazioni per affrontare la seconda parte di stagione.

L’impegno europeo ha tolto parecchie energie ai nerazzurri ma la differenza di rendimento con lo scorso anno (quando i punti alla fine dell’andata furono 35) è davvero minima: l’imperativo di fine anno, però, è battere il Cagliari perchè alla ripresa il calendario dice Roma e Napoli.

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