Sette gli abusi contestati a danno di altrettante bambine di 3ª elementare, che il maestro palpeggiava nelle parti intime quando le chiamava alla cattedra.
Tutto gli episodi sono avvenuti tra il settembre del 2013 e il febbraio del 2014.
I reati erano stati dimostrati già in primo grado e in appello grazie alla installazione di telecamere all’interno dell’aula da parte dei carabinieri di San Donato Milanese, in provincia di Milano.
Il maestro, che dovrà risarcire ogni vittima con 140mila euro, è stato arrestato dai carabinieri della sezione Catturandi di Milano, diretti dal capitano Marco Prosperi, nella sua abitazione di San Giuliano Milanese.
Né il maestro né i suoi familiari hanno opposto alcun tipo di resistenza. Il maestro è ora detenuto nel carcere di Lodi, ma a breve potrebbe essere trasferito a Opera o a Bollate.
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