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L'inaugurazione

Ecco la nuova Piazza Carrara: “Sarà centro culturale della città: ora bisogna viverla” fotogallery

Taglio del nastro, nella mattinata di martedì 19 dicembre, per la nuova Piazza Carrara: l'intervento di riqualificazione ha permesso di "connettere" l'Accademia Carrara con la GAMEC.

Cinque mesi di lavori per rimettere a nuovo Piazza Carrara: nella mattinata di martedì 19 dicembre, con un simbolico taglio del nastro, l’amministrazione comunale di Bergamo ha restituito alla città uno spazio centrale e trasformato, con una nuova logica spaziale che dà ancora maggiore rilievo alle due grandi istituzioni culturali che vi si affacciano, ovvero l’Accademia Carrara e la Gamec. 

Un intervento costato 375mila euro e affidato alla P.P.G di Marzio Mengozzi, impresa della provincia di Forlì-Cesena, sulla base del progetto vincitore del bando, quello del giovane gruppo di architetti Hut Creative capitanato dal fiorentino Andrea Borghi: al centro l’esaltazione della forma triangolare della piazza, attraverso una nuova pavimentazione in pietra di Sarnico e una rigenerazione estetica e funzionale dello spazio per creare un fulcro di attività culturali e di momenti di socializzazione.

“L’intervento si basava su questa idea della relazione tra Accademia e Gamec – spiega il sindaco Giorgio Gori – Prima l’abbiamo liberata dalle automobili, poi abbiamo istituito un concorso per trovare l’idea migliore che, come spesso accade, era anche quella più semplice. Il contesto era delicato e si doveva intervenire con la massima qualità: la piazza ora è pronta per i prossimi appuntamenti, tra tutti il 26 gennaio con la mostra dedicata a Raffaello”.

Grande soddisfazione anche per l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini che ha esaltato la scelta del concorso di architettura: “Decisione atipica che ha dato fiducia a un giovane architetto alla sua prima esperienza: una fiducia ripagata perchè il progetto è maturo nel suo esito, semplice e misurato, che non ha voluto strafare e ha avuto il massimo rispetto per il contesto e per l’esistente”.

Un grande grazie ai residenti è arrivato dall’assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla: “Ci sono stati disagi e me ne scuso, abbiamo scelto il cantiere aperto per far vedere il ‘work in progress’. Abbiamo recuperato tutti i ciottoli rimossi, poi abbiamo posato 1.800 metri di pietra di Sarnico. Altri 540 metri quadri sono a prato. Vorrei fare un ultimo appello: questa è una piazza pedonale, facciamo in modo che rimanga tale e nessuno parcheggi qui”.

L’ultimo intervento riservato all’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti: “Questo spazio non è sempre stato una piazza, prima c’era un isolato con una chiesa, abbattuto nel 1865 proprio per dare risalto all’Accademia Carrara. Tramite questo intervento volevamo dare maggiore evidenza a tutti gli edifici che si affacciano sulla piazza, soprattutto a quelli culturali. La piazza così ha un grande valore per la sua bellezza ma lo avrà ancora di più quando la città inizierà a viverla e ad abitarla”.

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