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Gli interventi

Lago d’Iseo, 450mila euro per le operazioni di pulizia e manutenzione

Saranno così ripartiti: 150.000 euro alla Provincia di Bergamo e 300.000 euro all'Autorita' di bacino dei laghi d'Iseo, Endine e Moro

“Un’altra promessa mantenuta della Giunta Maroni”. Così, l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Terzi, commenta l’approvazione dell’accordo di collaborazione tra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Provincia di Brescia e Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro per interventi di tutela del lago d’Iseo.

“L’investimento in campo – sottolinea l’assessore – ammonta a 450.000 euro ed è così ripartito: 150.000 euro alla Provincia di Bergamo e 300.000 euro all’Autorita’ di bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro”.

OGGETTO DELL’ACCORDO – “Grazie a questo accordo – ricorda
Claudia Terzi – diamo un contributo alla Provincia di Bergamo per predisporre un progetto di fattibilità finalizzato a valutare le azioni necessarie a combattere la presenza delle alghe infestanti, nonchè la rimozione di altro materiale presente sulla superficie dei laghi d’Iseo ed Endine. Inoltre, si prevede l’affidamento da parte delle Province di Bergamo e di Brescia, all’Autorità di bacino lacuale dei laghi d’Iseo, Endine e Moro, della gestione dell’attività di pulizia delle acque superficiali e di contenimento della vegetazione acquatica del Lago d’Iseo”.

ATTIVITA’ PREVISTE – Ne sono previste diverse: piano di gestione della vegetazione acquatica del lago di Iseo, per garantire la navigabilità delle acque e la salvaguardia della biodiversità; piano di gestione della vegetazione acquatica del lago di Endine, allo scopo di contenere l’espansione del canneto
per garantire la fruibilità del lago. Infine, è prevista l’attività di contenimento delle macrofite acquatiche in caso di eccezionale proliferazione e il piano di manutenzioni ordinarie ai mezzi utilizzati.

INTERVENTI – Gli interventi saranno eseguiti dall’Autorità diBacino, anche con l’utilizzo dei battelli raccoglitori o eradicatori. “Tra le azioni – spiega l’assessore Terzi – è prevista la raccolta e il trasporto presso impianti autorizzati, delle macrofite dalle sponde lacustri, quando l’eccessivo sviluppo provochi danni alla navigazione o un incremento dell’eutrofizzazione”.

“Abbiamo deciso di investire sul nostro patrimonio – conclude Claudia Terzi – e lo facciamo concretamente con fondi e azioni programmate per la tutela dei nostri laghi. Oggi abbiamo raggiunto un importante traguardo che, sono convinta, potrà segnare una svolta nella pulizia del Lago, anche in un’ottica di
semplificazione delle competenze. Obiettivo centrato per il rilancio del lago d’Iseo”.

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