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Sebino

Lovere, apre lo sportello artigiani: “La ripresa anche nelle piccole aziende”

Il segretario CISL di Bergamo, Giacomo Meloni: “Qui l’occupazione cresce di più che in provincia”

Il territorio dell’alto Sebino bergamasco ha vissuto in questi ultimi 10 anni le ripercussioni della grave crisi economica e produttiva, e ha visto ridursi significativamente sia la forza lavoro che le imprese attive. Nel 2017 anno  il dato è positivamente in controtendenza e vede per i dieci comuni del Sebino un saldo positivo fra avviamenti e cessazioni di 1181 occupati, il 21,5% di tutti gli avviamenti in provincia di Bergamo, secondo l’ultima rilevazione ARIFL.

Sempre nei primi nove mesi del 2017 il numero degli occupati in quest’area passa dai 9.675 del 2016 ai 9.894 dello stesso periodo del 2017, dato che, rispetto ad una popolazione in età lavorativa sul territorio di 13.491 abitanti, determina il 73% circa di occupati.

Costa Volpino, con un incremento di 213 occupati fra gli abitanti del comune in più rispetto al 2016, è al primo posto fra i comuni dell’Alto Sebino e fra i primi cinque nella provincia di Bergamo.

“Questi dati sicuramente incoraggianti per il territorio e in controtendenza con gli anni che abbiamo alle spalle non devono farci perdere di vista la necessità che ancora esiste di una ulteriore crescita occupazionale e di una migliore qualità dell’occupazione – dice Giacomo Meloni, segretario della CISL di Bergamo -. Infatti, ancora e anche qui prevalgono rapporti di lavoro a tempo determinato o in somministrazione sul tempo indeterminato e l’apprendistato”.

La CISL ritiene che un impulso significativo ad un ulteriore e duraturo sviluppo del territorio Sebino bergamasco sia dato da interventi risolutivi sulle infrastrutture viarie e mobilità ( Statale 42, centro intermodale ) e adeguati e diffusi investimenti sulla banda ultra larga.

Sul versante delle imprese attive, nell’ambito dell’Alto Sebino, si registra anche qui un miglioramento ( fonte C.C.I.A.) passando dalle 3.015 imprese attive del 2016 alle 3.036 dei primi nove mesi del 2017; ai primi posti Costa Volpino con 1.036 e Lovere con 574.

Delle imprese attive un numero significativo è rappresentato dalle aziende che applicano il contratto dell’artigianato: nella zona di Lovere, infatti operano 356 realtà artigiane (nel 7% dei casi il titolare è un immigrato), e un numero di dipendenti occupati di 2.087 lavoratori.

“Proprio a questa realtà dell’artigianato e ai lavoratori e lavoratrici del settore la CISL di Bergamo intende dedicare presso la sede di Lovere un apposito spazio di riferimento, lo Sportello Artigianato che fa seguito a quelli già attivati presso Bergamo, Gazzaniga, Treviglio, Zogno, Grumello e Ponte San Pietro. Presso lo sportello Artigianato CISL di Lovere, aperto ogni giovedì mattina dalle 8,30 alle 12,30, i lavoratori del settore potranno farsi assistere o ricevere informazioni in merito alle acquisizioni contrattuali di welfare, SAN.ARTI, WILA, oltre che richiedere le provvidenze stabilite dalla bilateralità regionale ( ELBA) che consistono in contributi economici per il lavoratore ( Anzianità aziendale, mutuo prima casa, lenti da vista, libri scolastici…) offerti dalla contrattazione di settore svolta dal sindacato confederale”.

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