• Abbonati
L'evento

“Cara Santa Lucia…”, spettacolo tra musica e poesia

Torna, per il sesto anno dal suo esordio, il reading-concerto “Cara Santa Lucia…” che riunisce a Bergamo nel nome della martire siracusana scrittori affermati della scena italiana. Anche per il 2017 si prevedono autori nuovi, test inediti e formula ancora rinnovata: ingredienti che hanno già assicurato in passato un buon riscontro di pubblico alla manifestazione musical-letteraria ideata dallo scrittore Alessandro Bottelli, che della rassegna è il curatore artistico.

Una proposta culturale e insieme un’iniziativa di beneficienza, che ripropone un’attenzione speciale alla tradizione e alla devozione locale senza perdere di vista lo scenario globale contemporaneo: l’evento, infatti, a ingresso libero, mira anche a raccogliere offerte a favore della Campagna Tende AVSI per la ricostruzione di un asilo danneggiato dall’Isis a Qaraqosh in Iraq.

Domenica 10 dicembre alle 17 in Bergamo nella Chiesa di San Leonardo (largo Rezzara) l’attrice Dominique Evoli interpreterà scritti inediti in versi e in prosa di dieci autori, ispirati alla santa protettrice degli occhi e alla magia dell’attesa. L’Ensamble Coranto, formazione vocale a cappella nata nel 2013 a Modena e vocata all’eclettismo interdiscipinare, si alternerà alla letture. Così come l’eccellente duo strumentale Guido Bombardieri – Dudù Kouate che assicura brillanti incursioni a sorpresa con sax, clarinetto e percussioni.

Mercoledì 13 a Paladina alle 20.30, nella chiesa parrocchiale di S. Alessandro martire, sarà la volta della versione prettamente jazz di “Cara Santa Lucia…”, con Federica Cavalli al leggio e Guido Bombardieri e Marco Gamba ai fiati e al contrabbasso. Nell’occasione saranno recitati testi che hanno esordito in edizioni precedenti della stessa rassegna firmati da Lorenzo Arruga, Cristiano Cavina, Paolo Colagrande, Luca Doninelli, Chiara Frugoni, Lorenzo Gobbi, Franco Loi, Carlo Lucarelli. “La scelta segue uno speciale filo conduttore”, precisa Bottelli. “Si tratta di racconti che parlano in modo speifico dei ricordi d’infanzia degli autori legati alla notte di Santa Lucia”.

Lo spettacolo del 10 dicembre vedrà in scena i testi di di Romolo Bugaro (avvocato-scrittore,recentissimo vincitore del Premio Biella Letteratura e Industria per il suo libro Effetto Domino), Alberto Casiraghy (aforista, illustratore ed editore, titolare della nota casa editrice Pulcinoelefante), Franca Mancinelli (poetessa e saggista marchigiana), Antonio Manzini (attore, sceneggiatore e giallista romano, inventore del vicequestore Rocco Schiavone), Paola Mastrocola (insegnante, autrice di vari romanzi, tra i quali La gallina volante e Una barca nel bosco, Premio Campiello 2004), Michela Murgia (tra i suoi successi: Il mondo deve sapere, Accabadora, Premio Campiello 2010, AveMary, Chirú), Carmen Pellegrino (scrittrice e storica dei luoghi abbandonati, vincitrice nel 2017 del Premio Dessì), Elena Petrassi (poetessa, scrittrice e organizzatrice culturale), Roberto Piumini (autore notissimo in particolare per la sua produzione letteraria dedicata all’infanzia), Davide Rondoni(poeta, scrittore e saggista, ha scritto anche testi per il teatro).

“Le musiche – sottolinea Bottelli – si riferiscono a varie tradizioni del Natale, di varia latitudine ed epoca, e sono riarrangiate da compositori contemporanei che le hanno adattate e rielaborate. Tra queste, una Ensalada navidena, una suite di canti popolari spagnoli per coro a sei voci. Due sono le musiche ispirate direttamente a Santa Lucia, una è la famosa “barcarola napoletana” di Teodoro Cottrau e l’altro è un brano di Pietro Ferrario appositamente composto lo scorso anno per coro a sei voci sul mio testo poetico dedicato alla santa. Un originale apporto etno-jazz lo daranno Bombardieri e Dudu Kouate che hanno il compito di rielaborare alcuni brani vocali proposti dal coro secondo la loro sensibilità e da punto di vista strettamente strumentale.”

L’omaggio in parole e musica a Santa Lucia, insomma, si prospetta decisamente plurale e sfaccettato. Tanto più che non manca, come tradizione vuole, nemmeno la letterina. “Cominceremo con le parole di Elena Petrassi – continua Bottelli – che ha scritto una lettera alla santa ascoltata in chiusura di recital lo scorso anno. Riprendiamo così dal punto in cui avevamo terminato, e concluderemo il reading con una nuova letterina di Davide Rondoni, che sarà poi la prima ad aprire “Cara Santa Lucia …” il prossimo anno. E’ un momento significativo, che lega tra loro le edizioni della manifestazione e che dà voce ai desideri degli scrittori per l’umanità di oggi”

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI