Sono state ore di tensione quelle consumatesi mercoledì mattina in un appartamento di Cologno al Serio. Un uomo di 60 anni, con problemi in passato di tossicodipendenza, in preda a un raptus di follia, si è barricato in casa, senza voler quindi più interagire con nessuno, nonché minacciando di farsi del male.
Né i conoscenti presenti, né i sanitari accorsi subito dopo sul posto, né tantomeno i carabinieri in prima battuta, sono riusciti in una prima fase a far desistere l’uomo sempre più in stato di agitazione psicomotoria. Vani quindi i tentativi iniziali di riportarlo alla ragione.
I carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Treviglio insieme ai colleghi della stazione di Urgnano e Verdello, temendo che la situazione potesse ulteriormente degenerare, con l’ausilio dei vigili del fuoco, hanno pianificato un’irruzione in casa e in sicurezza, senza che nessuno si facesse male, sono riusciti a entrare nell’abitazione, poi con fatica a immobilizzare l’uomo, che a questo punto è stato preso in carico dai sanitari e ricoverato nel reparto psichiatrico dell’Ospedale Civile di Treviglio.
Sul posto è intervenuto anche il sindaco di Cologno al Serio, Chiara Drago.
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