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L'intervista

“Rispetto e libertà”: insegnare ai giovani la legalità attraverso il teatro

"Rispetto e libertà" vuole contribuire a sviluppare negli adolescenti una maggiore consapevolezza del bisogno di legalità, non solo intesa come lotta alle mafie o alla criminalità ma come fondamento del rispetto per il prossimo e quindi del vivere civile

Che cosa è la legalità? Che cosa è la libertà? Come spiegarle ed insegnarle ai giovani? 

E’ una missione che Erbamil, società cooperativa sociale, con i giovani attori di Progetto Young/Teatro Donizetti e con il contributo di Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus, ha deciso di intraprendere attraverso uno dei linguaggi più antichi: il teatro.

“Il progetto Young è nato ormai da 5 anni – ci racconta Fabio Comana, responsabile del Progetto Young–  E’ stata una mia idea all’interno di casa delle arti quando, la allora amministrazione, aveva fatto un accordo con le compagnie locali e io ho proposto di fare un’attività che fosse legata ai giovani, che fosse formativa, non solo performativa. Come Erbamil abbiamo già una sala e un nostro pubblico a Ponteranica e sentivamo la nostra presenza al Sociale un po’ come un doppione. Era importante, quindi, istituire un qualcosa che si prendesse cura dei giovani e, con grandissimo piacere, sia l’assessore Ghisalberti sia Maria Grazia Panigada, hanno sposato e incrementato questo progetto chiedendoci di entrare al Teatro Donizetti, rendendolo la nostra sala prove. Con la chiusura del Donizetti c’era il rischio che il progetto naufragasse, ma invece, si è ulteriormente rafforzato.”

Il teatro, quando è capace di incuriosire e coinvolgere, è uno strumento molto utile a sollevare domande e stimolare riflessioni, tanto più se – come in questo caso – è fatto da attori giovani, il cui sincero desiderio di comunicare e il convinto entusiasmo hanno maggiori possibilità di raggiungere ed appassionare un pubblico, poco più giovane di loro.

“Lo spettacolo ‘Il suono della conchiglia’ è uno spettacolo nato ormai tre anni fa al Sociale e all’inizio non doveva essere sul tema della legalità. La trama narra la storia di un gruppo di giovani, naufraghi su un’isola deserta in mezzo all’oceano, dove telefoni cellulari, tablet e simili non possono funzionare per assenza di rete ed energia elettrica. E il nostro obiettivo era raccontare le relazioni che nascono all’interno di una comunità e abbiamo preso come opera ispiratrice “Il Signore delle Mosce”: è scritto per ragazzi un po’ più giovani dei nostri attori, ma l’idea dell’isola sperduta mi aveva molto intrigato, perché è probabilmente ancora l’ultimo luogo rimasto dove non prende il telefono e dove quindi non è possibile connettersi. Il fatto di essere lì li costringeva ad un rapporto non mediato dal telefono. Scrivendo il canovaccio ci siamo accorti che effettivamente le relazioni umane fanno nascere dei problemi: come il rispetto della privacy,  il fatto che qualcuno facesse il prepotente e che qualcun altro glielo volesse impedire… Sono situazioni umane molto semplici ma che fanno capire perché è necessario mettere una regola. E allora abbiamo capito che questo spettacolo avesse in sé le caratteristiche per far riflettere sul bisogno di legalità. Spesso viene intesa, soprattutto dai giovani, come imposizione. Invece lo spettacolo vorrebbe ribaltare questa posizione, facendo capire che la società necessita di regole, per evitare di vivere nella giungla, in cui regna la legge del più forte.”

Dallo spettacolo dei ragazzi è nato “Rispetto e Libertà. Riflessione civica sull’origine della legalità” che sarà articolato i tre fasi: lo spettacolo dei ragazzi del Progetti Young, un dibattito affidato alla competenza di alcuni giovani avvocati, sensibili alle istanze del progetto, che risponderanno alle domande degli studenti e li guideranno in una riflessione, entrando nel merito dei principi che stanno alla base della Costituzione della Repubblica Italiana, contestualizzando il periodo storico in cui è nata e gli ideali di uguaglianza e rispetto che l’hanno ispirata, con numerosi esempi concreti della vita quotidiana, dove la legalità si traduce in rispetto per il prossimo, in particolare dei più deboli. La terza fase, invece, sarà costituita dalla possibilità di partecipare ad un video contest che sarà valutato non per la qualità filmica, ma per la capacità di riflessione da parte della classe in seguito allo spettacolo.

“Questo progetto  coinvolgerà circa 6 ragazzi del Progetto Young ed è un modo per i nostri giovani attori di migliorarsi e fare esperienza riproponendo lo spettacolo in modo più continuo, non solo una volta all’anno con lo spettacolo di fine anno, capendo, quindi, cosa significa fare questo mestiere. Il saggio finale di solito è un momento molto alto di energia e di partecipazione che poi si chiude: la tournée impone di riproporlo tutte le volte mantenendo la stessa freschezza e anche capire tutto ciò che sta dietro. Abbiamo creato una collaborazione con l’istituto Natta che ci ospiterà per la “prima” dello spettacolo che si svolgerà a febbraio. Non è un istituto scelto fra i tanti perché il Natta è anche l’istituto capofila di un centro di promozione della legalità a cui fanno riferimento tutti gli istituti superiori che vogliono prendere parte a questo progetto.”

“Rispetto e libertà” vuole andare alle origini delle motivazioni che portano una comunità di persone a darsi delle regole e ad affrontare il problema di come farle rispettare e il suo intento è contribuire a sviluppare negli adolescenti una maggiore consapevolezza del bisogno di legalità, non solo intesa come lotta alle mafie o alla criminalità ma come fondamento del rispetto per il prossimo e quindi del vivere civile.

COME ADERIRE AL PROGETTO

Per la visione dello spettacolo e contestuale dibattito:

– Scrivere una mail all’indirizzo segreteria@erbamil.it precisando il nome dell’Istituto di appartenenza e di uno (o più) insegnanti di riferimento con i loro recapiti telefonici e/o email, entro la data indicativa del 15 dicembre 2017.
Un nostro responsabile si metterà immediatamente in contatto con voi per concordare luogo e data dello spettacolo e modalità di raccolta delle quote di adesione.
Le rappresentazioni verranno effettuate nel periodo compreso fra il 5 febbraio ed il 16 marzo 2018.
Sono in corso diversi contatti per verificare la disponibilità delle sale teatrali, presenti in diverse zone del territorio provinciale di Bergamo, come riportato di seguito:
Per Bergamo: Cineteatro di Boccaleone, Auditorium di Loreto, Auditorium di Piazza della Libertà, Auditorium dell’Istituto Natta.
Per la Bassa Val Brembana: Auditorium di Ponteranica
Per la Bassa Val Seriana: Teatro San Filippo Neri di Nembro, Auditorium di Albino, Auditorium Nassirya di Alzano Lombardo.
Per Treviglio e zona pianura: Auditorium di Treviglio
La conferma del teatro disponibile, il giorno e l’orario della rappresentazione verranno comunicati in risposta alle domande di partecipazione, successivamente alla scadenza del 15 dicembre e comunque entro la metà di gennaio 2018 , per iscritto a mezzo email agli insegnanti di riferimento.

Nel caso in cui il Vostro Istituto fosse dotato di un Teatro/Auditorium idoneo ad ospitare lo spettacolo, è possibile concordare una replica riservata, previa sopralluogo di verifica.

Per il video contest:

– segnalare l’intenzione di presentare il video di classe, scrivendo una mail a segreteria@erbamil.it dopo aver partecipato alla visione dello spettacolo.
consegnare il video con modalità a scelta (su chiavetta usb, DVD) presso la sede di Erbamil (via Valbona 73, Ponteranica) previa appuntamento o anche via internet con programmi di trasferimento dati usando come indirizzo e-mail segreteria@erbamil.it
Il termine ultimo per la consegna dei video è venerdì 27 aprile 2018.
Data e luogo dell’evento di valorizzazione dei video migliori verrà comunicato entro fine marzo 2018, a mezzo stampa e sul sito di Erbamil.

PER INFORMAZIONI:

Fabio Comana (responsabile del progetto)
Manuela Carrasco (organizzazione e segreteria)

tel. 035-573876 oppure 347-7336567 (con segreteria telefonica)

mail: segreteria@erbamil.it

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