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A treviolo

Scuola sotto sequestro, 51enne entra per rubare: residenti lo fanno arrestare

G.M., bergamasco di 51 anni, è stato colto in flagrante giovedì pomeriggio: cercava cavalletti da ponteggio

Voleva rubare materiale da cantiere all’interno del polo scolastico di Treviolo, attualmente sotto sequestro. È stato notato da alcuni residenti, che hanno avvertito la polizia locale e lo hanno fatto arrestare.

È successo nel pomeriggio di giovedì 16 novembre. Erano le 13.30. G.M., bergamasco di 51 anni, si introduce nel cantiere della struttura scolastica sotto sequestro dal marzo 2012. Vuole rubare cavalletti da ponteggio.

Alcuni residenti nella zona da alcuni giorni notano uno strano via vai nella zona e avvertono la polizia locale. Giovedì una nuova chiamata gli agenti, che arrivano sul posto e arrestano in flagranza il ladro. Viene arrestato e condotto nel carcere di via Gleno a Bergamo.

Nella mattinata di venerdì, al termine del processo con rito direttissimo, il giudice Giovanni Petillo ha convalidato l’arresto e disposto la misura della detenzione domiciliare fino alla prossima udienza.

“Ringrazio gli agenti guidati dal comandante Matteo Copia per l’ottimo lavoro svolto – ha commentato il sindaco di Treviolo, Pasquale Gandolfi – . Mi congratulo anche con i cittadini per le segnalazioni che ci hanno inviato”.

Il polo scolastico era stato sequestrato nel marzo 2012 mentre era in fase di realizzazione. Era finito nell’ambito dell’inchiesta che riguardava l’azienda Locatelli di Grumello del Monte. Il Nucleo di Tutela Ambientale dei carabinieri di Brescia insieme alla compagnia di Bergamo avevano messo i sigilli su decreto della procura di Bergamo. L’indagine, condotta dal pm Carmen Pugliese riguardava il presunto traffico illecito di rifiuti a carico della Locatelli, già protagonista di altri cinque filoni d’inchiesta. Sembrerebbe che le 45 tonnellate circa di scorie, trasportate nell’area dove stava per sorgere l’istituto, fossero inquinate. Era stato trovato un quantitativo elevato di cromo esavalente: settantacinque microgrammi di cromo totale per litro, contro i cinquanta consentiti: quindi 25 microgrammi oltre la soglia.

“Stiamo attendendo il progetto di bonifica – prosegue Gandolfi, per poi convocare l’assemblea dei servizi con tutti gli enti interessati e poterlo valutare. Spero che entro l’inizio del prossimo anno i lavori possano iniziare”.

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