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Treviglio

Pezzoni, preside e prof senza laurea: caso archiviato dal giudice

Si chiude con l'archiviazione da parte del Gip Vito Di Vita il procedimento giudiziario a carico dell'ex sindaco trevigliese

Non ci fu truffa aggravata, e il falso ideologico è andato in prescrizione. Per questo motivo il gip del tribunale di Bergamo Vito Di Vita, su richiesta del pubblico ministero Giancarlo Mancusi, ha archiviato il procedimento giudiziario della falsa laurea di Giuseppe Pezzoni, l’ex sindaco di Treviglio che insegnò per anni al centro Salesiano don Bosco e ne fu anche preside, ma senza aver mai conseguito una laurea e falsificando un certificato d’attestazione del conseguimento del massimo titolo di studio.

Per quanto riguarda il reato di falso, il gip, così come il pm, ha stabilito che i falsi documentali prodotti da Pezzoni e a favore di Pezzoni sono prescritti risalendo a periodi compresi tra il 2001 e il 2009 (sei anni è il termine della prescrizione). Resta il reato di truffa, che per il gip di Bergamo sussiste, ma è anch’esso prescritto: stando all’ordinanza del gip Di Vita, la truffa “finalizzata all’assunzione ad un pubblico impiego si consuma nel momento della costituzione del rapporto impiegatizio”. Quindi nel caso in questione nel 2001 e il reato di truffa si prescrive in 7 anni e mezzo.

Il caso Pezzoni era scoppiato il 23 settembre 2015, quando lui stesso, incalzato da un giornalista del Corriere Bergamo, aveva ammesso: “Ero andato in crisi, per un anno sono stato lontano dalla scuola (da studente universitario era già stato collaboratore dei Salesiani, ndr): quando sono tornato ho detto, e ho scritto, che mi ero laureato, cosa che non era successa”.

A seguito di quelle dichiarazioni Pezzoni presentò le dimissioni immediate prima da preside e docente dei Salesiani, poi, a dicembre 2015, da sindaco di Treviglio. L’istituto trevigliese, che si è opposto al’archiviazione, presentò una denuncia con esposto in procura a Bergamo, così come l’Ufficio scolastico provinciale.

Nel frattempo l’ex primo cittadino trevigliese, lo scorso 24 febbraio ha conseguito la laurea in Lettere classiche, ultimando i quattro esami mancanti e discutendo la tesi all’Università Cattolica di Milano, dove aveva “congelato” i suoi studi nel 2001.

 

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