Le pagelle

Kurtic, prestazione di quantità; Caldara e Spinazzola i migliori dell’Atalanta

BERISHA 6: Una volta la scuola dei portieri era solo italiana. Ora fatichi a trovare un titolare italiano. Solo una riflessione perché Berisha specie in Europa League non sbaglia quasi nulla nemmeno quando interviene di piede. Poco reattivo sull’ultima azione che genera il pareggio cipriota.

MASIELLO 6: Riportato a destra e preferito a Toloi per una migliore fase difensiva, avrebbe l’occasione già al 18′ per il vantaggio che non chiude bene. Come difensore solito insuperabile, specie di testa. A parte nel recupero che costa la qualificazione.

CALDARA 7: Gioca sempre d’anticipo. Il migliore dietro.

PALOMINO 6,5: Difende con sicurezza. Non è una novità, lo sono un paio di appoggi impeccabili.

HATEBOER 6,5: Almeno tre discese importanti nel primo tempo. Più guardingo quando c’è da difendere il gol di Ilicic.. Prestazione positiva.

FREULER 6: Molto compassato. Distribuisce meno del solito.

CRISTANTE 6: Solita partita di sostanza. Esce sfinito. Cura di più la fase difensiva, mentre le ripartenze sono limitate.

DE ROON S.V.: Dall’80. Era importante esserci nel giorno della qualificazione. Peccato svanisca all’ultimo secondo

SPINAZZOLA 7: Fase difensiva molto attenta nel primo tempo. Quando entra Gosens si diverte nell’attaccare alto mettendo in difficoltà la linea avversaria. Apporto importante per fare rifiatare i compagni.

KURTIC 6: Prestazione di quantità. Tanta corsa e sacrificio.

GOSENS : 6 Dal 69’ Entra bene in partita. Sfrutta la mossa di Gasperini, con Spinazzola esterno alto che lo protegge.

ILICIC 6,5: Senza il Papu , di nuovo con l’amico Kurtic al fianco si rinsaldano i sentimenti di amicizia. Ne traggono beneficio le prestazioni di entrambi. Genera e realizza con freddezza il calcio di rigore. Ammonito ingiustamente, Gasperini decide di non rischiare a favore dell’esordio europeo di Orsolini.

ORSOLINI 6: Dal 54’. Mezzo assist a Hateboer che meriterebbe maggior fortuna. Come la conclusione su assist di Petagna che non riesce come voglia vorrebbe.

PETAGNA 6: Molto isolato. Finisce spesso in fuorigioco. Un mancato passaggio a Ilicic grida vendetta. Poteva essere il raddoppio alla fine del primo tempo. Non gli è amico il palo al 53’ quando si sveglia con un grande colpo di testa. Sfinito offre con un colpo di tacco il possibile raddoppio ad Orsolini. .

GASPERINI 7: La forzata clausura di Zingonia ci ha restituito il sapore antico delle regole non scritte del calcio. Gasperini nei panni del sergente Emil Foley in Ufficiale e Gentiluomo ha trasmesso un messaggio chiaro alla truppa e senza troppi giri di parole. Siete in troppi e pure bravi ragazzi, ma le distrazioni di concentrazione non sono più ammesse. Alla fine ha ragione lui. In campionato sono solo quattro i punti in meno rispetto alla stagione scorsa. E allora avanti a crederci, con l’Europa. L’Atalanta meritava la vittoria. La qualificazione non dovrebbe essere in dubbio. Un miracolo in un girone che venne definito impossibile.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI