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L'operazione

Urgnano, minaccia un dipendente con una pistola detenuta illegalmente: arrestato

In manette un imprenditore edile 43enne residente alla Basella. Il blitz delle forze dell'ordine nella note tra martedì 17 e mercoledì 18 ottobre

Nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 ottobre i carabinieri di Treviglio hanno eseguito un blitz in un’abitazione di Urgnano. L’intervento dei militari è stato operato in particolare in un’abitazione di Basella. Qui i carabinieri di Urgnano che hanno effettuato una perquisizione domiciliare hanno ritrovato una pistola semiautomatica detenuta illegalmente da un imprenditore edile macedone 45enne, con alle spalle solo alcuni piccoli precedenti di polizia per reati contro la persona. Si tratta di una Beretta cal. 6,35 nel cui caricatore gli investigatori hanno anche recuperato 8 proiettili dello stesso calibro.

Lo straniero, da anni residente in Italia con la famiglia, non ha fornito elementi ai carabinieri circa la provenienza della pistola sequestratagli, avente tra l’altro la matricola abrasa e quindi di fatto un’arma clandestina.

Inevitabile l’arresto in flagranza di reato, con il trasporto in carcere a Bergamo come disposto dal pm di turno.

Nei prossimi giorni il 45enne verrà sottoposto ad interrogatorio di convalida da parte del Gip del Tribunale di Bergamo.

La perquisizione eseguita dai carabinieri è scaturita a seguito di una presunta minaccia a mano armata attuata dall’imprenditore edile, nei giorni scorsi, nei confronti di un suo dipendente per questioni di lavoro. Su questo aspetto sono comunque tuttora in atto approfondimenti da parte degli inquirenti.

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