• Abbonati
La serata

Cantamessa e Lions Clusone: “Occupazione giovanile con ferrovie e turismo”

L'idea del fratello della dottoressa Eleonora, direttore della Fondazione Ferrovie di Stato Italiana

Luigi Francesco Cantamessa, bergamasco doc, direttore della Fondazione Ferrovie di Stato Italiana e Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, è stato ospite del Lions Club città di Clusone e Valle Seriana Superiore nella serata di venerdì 13 ottobre.

Al meeting hanno preso parte tutti i soci del club, il Presidente dei Lions Clusone Demetrio Trussardi, il Past Governatore del distretto 108IB2 Giampiero Calegari, l’Arciprete di Clusone Monsignor Giuliano Borlini e il tesoriere Domenico Andreoletti.

Nel corso dell’incontro il Presidente Trussardi ha dato il benvenuto nel “Leo Club”, ovvero il Lions Club di giovani, a due nuovi membri: Lorenzo Costa e Davide Monchieri.

“L’obiettivo di questa serata – spiega Demetrio Trussardi – rientra nella missione che mi sono posto per la mia presidenza: trovare idee per dare ai giovani nuove opportunità di lavoro. Qualche settimana fa abbiamo parlato di agricoltura, questa sera il tema che affrontiamo è quello del turismo e, prossimamente, prenderemo in considerazione anche il settore del commercio. Le ferrovie e il recupero dei vecchi tratti ferroviari possono creare ed incrementare l’occupazione giovanile”.

Insieme al Direttore Cantamessa, hanno preso parte alla serata anche i genitori Mariella e Silvano.

Originario di Trescore Balneario, Cantamessa è fratello di Eleonora, la dottoressa che ha ricevuto una ricompensa al valor civile con una medaglia d’oro dalla Repubblica Italiana: nel settembre 2013 si era fermata a Chiuduno per soccorrere un ragazzo indiano a terra dopo una lite e fu investita da un’auto guidata dal fratello del ferito.

“Un eroe del nostro tempo e una donna che rappresenta un esempio di come non si possa vivere nell’egoismo – sottolinea il Presidente Trussardi – siamo orgogliosi di aver avuto una concittadina che ha dato se stessa per gli altri. Siamo onorati per il gesto che ha compiuto e per la presenza della sua famiglia questa sera”.

Prende poi la parola Luigi Cantamessa, dal 2016 anche responsabile della struttura organizzativa Turismo Ferroviario della Fondazione Ferrovie di Stato Italiane, che racconta la storia delle ferrovie spiegando come le valli di Bergamo sono state scippate dai loro treni: “Alla fine della guerra, si era diffuso il sogno delle autostrade a discapito delle ferrovie. Cinquant’anni fa è stato soppresso il treno in Val Seriana, mentre al sud le ferrovie presenti sono rimaste tutte vive: a Bergamo non vi erano problemi a ricollocare i più di 200 dipendenti e fu proprio questo il motivo che facilitò la chiusura della nostra ferrovia, nonostante il numero dei passeggeri fosse maggiore rispetto che nei paesi del sud”.

Argomento più che mai attuale è quello del prolungamento del tram da Albino a Vertova: “Un’ intuizione assolutamente azzeccata – commenta Cantamessa – il tram funziona alla grande e con numeri di passeggeri importanti. L’unica differenza rispetto al passato è che questo tram è stato progettato con criteri tramviari e non ferroviari. Il sogno sarebbe quello di congiungere la Teb fino a Clusone: un obiettivo altrettanto fattibile se vi è la volontà di raggiungerlo. Questo potrebbe portare a un incremento del turismo e si andrebbe ad allacciare Clusone con Milano.
È fondamentale avere una buona cultura ferroviaria, i turisti e le attività dei nostri paesi ne beneficerebbero sicuramente”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI